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Martedì, 16 Aprile 2024
lo sfogo social

J-Ax ancora minacciato dai no vax: "Sono terroristi che si stanno radicalizzando"

“Se queste cose le avessero scritte e fatte persone che parlano l’arabo, ho il presentimento che i carabinieri sarebbero intervenuti per sfondargli casa” dice il rapper in un lungo video affidato ai social

J-Ax ancora nel mirino dei no vax. Con un lungo video pubblicato su Instagram, il rapper è tornato sulla delicata questione già raccontata nelle scorse settimane, addentrandosi nei dettagli di una situazione documentata anche da alcune chat Telegram che riferiscono di insulti e minacce ricevuti proprio per via delle sue posizioni a favore del vaccino anti-Covid.

"Ho ricevuto delle minacce da alcuni no vax che vogliono ‘cercarmi, bastonarmi, investirmi e riempirmi di botte’. Quando la politica capirà che siamo di fronte a un gruppo di terroristi anti-italiani che si sta radicalizzando, sarà, come sempre, troppo tardi" spiega J-Ax ricordando di essere già stato destinatario più volte di foto di proiettili. "Se queste cose le avessero scritte e fatte, per esempio, persone con una tonalità di carnagione un po’ più scura della mia e che parlano, l’arabo, ho il presentimento che i carabinieri sarebbero intervenuti per sfondargli casa, entrando dalle finestre. Ma visto che queste persone sono bianche e fanno comodo politicamente a sappiamo chi, possono minacciare di morte, pedinare medici e giornalisti, bloccare le città e fare quello che vogliono".

Il cantante prosegue rivolgendosi poi a politici: "Capirete di avere a che fare non solo con soggetti goffi e svalvolati ma con dei terroristi che si stanno radicalizzando ogni giorno di più online, solo quando sarà troppo tardi e a quel punto a pagare, spero, ci saranno le persone che dal Parlamento stanno facendo il tifo e proteggono questi anti-italiani", dice,  definendoli così "perché più spazio hanno e più rallenteranno il rilancio del nostro Paese".

Ancora, la riflessione sulla situazione attuale: "Io quando penso ai negazionisti, penso alle persone coi negozi chiusi, ai ristoranti costretti ad abbassare per sempre la serranda. Penso alle migliaia di operai del mondo dello spettacolo a casa da due anni. Insomma, penso agli italiani normali, che sono il sale della terra del nostro Paese. Chiunque abbia amore per l’Italia, dovrebbe combattere chi vuole la sua distruzione e i negazionisti vogliono distruggere gli italiani e l’Italia".

All’origine dell’odio nei suoi confronti, una intervista nella quale era stato molto duro verso i no vax in cui parlava del Covid vissuto in prima persona: "Tutto questo è nato perché in un’intervista ho detto che chiunque abbia vissuto in maniera pesante - e a me e mia moglie è successo - il Covid, investirebbe per la frustrazione, in auto, chi è così sciocco da negare l’esistenza di ciò che ti ha fatto così tanto male, così tanto soffrire. Chiunque munito di pollice opponibile capirebbe che si tratta di un’iperbole comica per descrivere la frustrazione provata contro chi riesce a negare un’evidenza che ha ucciso cinque milioni di persone nel mondo e non una minaccia così campata in aria. Ogni settimana muoiono, circa, 1000 italiani ancora di Covid".

"Chi nega questo virus sta condannando a morte altri italiani" afferma ancora Ax che considera il vaccino un dovere civico per difendere la salute del Paese e del mondo e definisce i  negazionisti dei privilegiati che non hanno mai visto cosa fa il Covid: "Io non solo ho avuto il Covid in casa, ho perso anche qualcuno di importante: il padre di Jad è morto di Covid. Me lo ricordo durante una data degli Articolo 31 poco tempo fa e per colpa di questo virus di merda la volta successiva che l’ho visto, è stato dentro una bara, al suo funerale". Infine: "Questa è la realtà, nessuno vuole togliere la libertà di nessuno", conclude: "Si tratta solo di rispettare la vita, il dolore e la morte delle persone, perché questo è il Covid".

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