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Martedì, 16 Aprile 2024
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Laura Pausini non vince l’Oscar, ma è felice lo stesso: “A mia figlia racconterò il sogno di una notte incredibile”

Sui social le toccanti parole della cantante alla fine della cerimonia che, pur non avendo visto trionfare il suo brano 'Io sì/Seen' come miglior canzone, resta uno dei ricordi più memorabili di tutta la sua vita

Laura Pausini non bissa la vittoria ai Golden Globe: agli Oscar 2021 il suo brano 'Io sì/Seen', colonna sonora del film 'La vita davanti a sé' di Edoardo Ponti con Sophia Loren, si è dovuto inchinare di fronte a 'Fight For You' della 24enne H.E.R., incoronata come miglior canzone originale per il film 'Judas and the Black Messiah'. Tuttavia, il mancato trionfo nella cerimonia cinematografica più prestigiosa non ha di certo scalfito il suo animo, arricchito da un’esperienza che nel suo primo post social successivo alla serata descrive come “irripetibile”.

Chi ha vinto gli Oscar 2021

Oscar 2021, la dedica di Laura Pausini dopo la mancata vittoria

Sui social Laura Pausini ha messo in parole le emozioni di una delle serate più memorabili della sua vita che l’ha vista prima protagonista nel preshow registrato con Diane Warren (autrice del brano in lizza, alla sua dodicesima nomination agli Oscar) dalla Terrazza del Museo del cinema firmato da Renzo Piano e poi splendida presenza durante la cerimonia.

“Aver fatto parte di un progetto così speciale come ‘The Life Ahead’ con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi”, ha scritto su Instagram: “Aver cantato ‘Io sì’ sul palco dell'Academy è un sogno che mai avrei potuto mai sperare si avverasse ancora di più in un'edizione così storica. Grazie The Academy!”. Poi i ringraziamenti rivolti a “Diane Warren, per la nostra canzone e per tutti i traguardi raggiunti, primo fra tutti il Golden Globe, è stata un’esperienza incredibile lavorare insieme! Grazie a Bonnie Greenberg e Niccolò Agliardi! Grazie Palomar, grazie Netflix, mi sono sempre sentita a casa con voi”, ha aggiunto ancora l’artista originaria di Solarolo (comune in provincia di Ravenna che ha organizzato per lei una serie di iniziative, tra cui l'esposizione di una stella in ogni negozio con la scritta ‘Solarolo è con te’).

“Torno in Italia felice di aver vissuto un’esperienza irripetibile nata per un messaggio importante che condivido completamente e per la grande passione che dopo ventotto anni ho ancora per la musica che non è solo il mio lavoro, ma è la mia vita”, il commento finale, concluso con il pensiero alla figlia Paola, nata otto anni fa dall’amore per il marito Paolo Carta: “Torno in Italia felice di riabbracciare la mia bimba che mi aspetta e con la quale festeggeremo di ritrovarci dopo la prima settimana di lontananza della nostra vita. Ma le racconterò il sogno di una notte….incredibile!”.
A corredo della dedica, due foto di una notte da ricordare: una in cui sorride meravigliosa nello splendido abito realizzato per lei da Valentino e l’altra in cui addenta un hamburger. “Sfoglia la gallery e scopri come finiscono di solito le serate delle mie nomination!”, suggerisce ai fan che, dopo un traguardo simile, non possono che amarla ancora di più.

Oscar 2021, Laura Pausini canta ‘Io sì’

Agli Oscar 2021 Laura Pausini, in lizza con il brano scritto dalla cantautrice Diane Warren con le parole dell'artista italiano Niccolò Agliardi, si è esibita nel preshow registrato accompagnata al piano proprio da Diane Warren, alla sua dodicesima nomination agli Oscar. L'artista arrivava alla competizione da grande favorita, dopo la vittoria di qualche settimana fa ai Golden Globe. “Nel dubbio, non svegliatemi”, aveva scritto qualche ora fa Laura aggiornando costantemente i fan sui social della sua avventura hollywoodiana. 'Io sì/Seen' resta comunque l'unico brano nella storia italiana ad aver ricevuto una nomination agli Oscar del cinema: nessun artista italiano aveva mai raggiunto un traguardo così alto.

Laura Pausini non è l'unica italiana grande sconfitta della notte più lunga del cinema mondiale. Anche 'Pinocchio' di Matteo Garrone ha perso l'occasione di far brillare le nostre maestranze con la 'ciliegina' dell'ambita statuetta sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles. Candidato a due nomination tecniche, quella per il trucco e acconciatura (Dalia Colli e Mark Coulier) e quella per i costumi (Massimo Cantini Parrini), il film ha dovuto cedere entrambi i premi a 'Ma Rainey's Black Bottom'.

(Sotto l’esibizione di Laura Pausini nel preshow agli Oscar 2021)

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