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Venerdì, 19 Aprile 2024
Musica

"Non hanno un brano all'altezza della popolarità": Linus bacchetta Maneskin e Achille Lauro, ma esalta Blanco

Il dj e conduttore radio ha un'opinione ben precisa sugli artisti più in vista in Italia in questo momento

In occasione dei 40 anni di Radio Deejay Linus ha rilasciato un'intervista a Libero in cui parla di musica, del futuro dei suoi figli e anche di alcuni artisti italiani di grande successo. Un'analisi a tratti anche dura che ha toccato tre nomi molto noti del panorama musicale nostrano: Achille Lauro, Maneskin e Blanco.

Prima però di affrontare l'analisi sulla qualità della musica dei tre ha parlato dei figli, per loro vorrebbe una vita diversa non per forza lontana dalla musica ma sicuramente non in discoteca: "Non voglio che mio figlio faccia il deejay in discoteca. Perché conosco l'ambiente: è un mondo pieno di tentazioni e di valori artefatti. Guarda, sarei più contento se facesse un lavoro completamente diverso dal mio", ha spiegato Linus.

Linus su Achille Lauro, Maneskin e Blanco

Immancabile una domanda sulla qualità della musica in questo decennio: un'eterna lotta tra l'apparire e la sostanza sul quale anche in questo caso il deejay ha un'idea ben precisa. "Purtroppo sembra che l'immagine sia più importante dei contenuti e qualche volta lo è. Per esempio, Achille Lauro si è forse un po' perso per strada perché ha dato più importanza alla confezione che non alla ricerca artistica. So che ora lui mi menerà, ma lo dico con grande affetto nei suoi confronti. Lo stesso vale per i Maneskin". E proprio parlando della band che ha portato l'Italia in giro per il mondo partecipando a festival internazionali, programmi tv di grande risalto mediatico e che ha vinto prestigiosi premi fa una riflessione molto dura:

"Per ora il loro repertorio è fatto di alcune buone canzoni ma non hanno ancora dimostrato di sapere comporre un brano all'altezza della loro popolarità. Certo, sono ancora giovani, hanno tempo per crescere, a livello tecnico sono bravi e la loro presenza scenica è strepitosa, ma per durare nel tempo devi avere anche qualcosa di importante da dire".

Insomma Linus non le manda ai dire a Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio. È invece parlando di Blanco che esalta la sua musica: "Se penso all'età e a tutto quello che ha fatto in un anno... è stato fantastico. Ora però lui e le persone che lo circondano devono restare lucidi perché il pericolo è inflazionarsi. Il mio consiglio sarebbe di fermarsi e di tornare tra un anno con una versione 2.0 di se stesso".

Il resto della musica nostrana ha poche speranza per Linus: "Gli altri si somigliano un po' tutti. Purtroppo non ho mai vissuto un momento musicalmente così effimero come quello attuale", il problema è legato alla fruibilità della musica. "Sono sparite le chitarre, è diventato obbligatorio restare compressi in 2' al massimo e soprattutto bisogna suonare qualcosa che arrivi subito - spiega il deejay - Eppure io stesso, che ho esperienza e orecchio, non ho apprezzato di primo acchito le canzoni che sono poi diventate eterne: ci ho messo un po' per apprezzarle. Oggi invece la canzone che ti conquista in 5' ti ha già stancato dopo un'ora".

Linus e i talent, la sua opinione su Amici

Nell'intervista a Linus viene chiesta la sua opinione sui talent, in particolare quello di Maria De Filippi, e su Sanremo. Ammette che entrambi stanno aiutato il settore musicale: "Mi sono complimentato personalmente con Amadeus perché è stato bravissimo a gestire Sanremo. Quanto a Maria, è una forza della natura e mi piace il modo con cui mi coinvolge ad Amici. Mi dice: 'So che non ti piacciono le cose che facciamo ma proprio per questo voglio il tuo giudizio'".

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