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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Malika Ayane insultata perché confusa con Malika Chalhy: "Basta intasarmi la mail, fulmini di guerra"

La cantante confusa con la giovane toscana al centro delle polemiche sull'utilizzo di una raccolta fondi in suo favore: "Incredibile che nel 2021 ci siano più donne con lo stesso nome, eh?"

"La Malika che cercate non sono io". Malika Ayane su Twitter deve mostrare la propria carta d'identità virtuale alle persone che hanno preso d'assalto i suoi profili e la sua mail. La cantante è stata scambiata per Malika Chalhy: la giovane toscana è al centro di grosse polemiche per aver lanciato una raccolta fondi dopo aver detto di essere stata cacciata di casa in quanto omosessuale, ed aver invece speso i soldi ricevuti per acquistare una Mercedes e altri beni non di prima necessità.

"Ho una notizia: non sono la Malika che cercate"

"Cari #fulminidiguerra che mi intasate la mail e i social con insulti o espressioni di solidarietà, ho una notizia per voi: la Malika che cercate non sono io. Incredibile che nel 2021 ci siano più donne con lo stesso nome, eh? Che poi, se volete mandare messaggi d’amore siete i benvenuti - se d’odio un po’ meno ma avrete le vostre ragioni - purché siano per me stessa medesima. #sipuofare", scrive Malika Ayane.

Malika Chalhy, dove sono finiti i 140mila euro della raccolta fondi? 

Il caso di Malika Chalhy

Il riferimento è al caso di Malika Chalhy, 22enne di Castelfiorentino, tornata prepotentemente in prima pagina dopo gli ultimi retroscena emersi sulle due raccolte fondi lanciate quando, qualche settimana fa, è stata cacciata di casa e minacciata dalla famiglia perché innamorata di una donna. Un totale di 140mila euro. Per lei la solidarietà è stata senza precedenti: in pochi mesi è diventata una bandiera del movimento Lgbt, dividendosi tra manifestazioni e ospitate televisive, promettendo a sua volta di aiutare chi si trova a vivere la sua stessa sofferenza e decidendo di destinare i soldi delle due raccolte fondi messe in piedi per lei proprio a questa causa. 140 meno i 17 mila spesi per una Mercedes con cui è stata vista girare per le strade di Milano (fotografata da Gaia Zorzi, sorella del più famoso Tommaso) e che inizialmente aveva assicurato appartenesse ai genitori della fidanzata. "Ho 22 anni e volevo togliermi uno sfizio, mi sono comprata una bella macchina. Potevo comprarmi un'utilitaria e non l'ho fatto" ha ammesso in un'intervista a Selvaggia Lucarelli.

Malika, una Mercedes con i soldi della raccolta fondi: "Volevo togliermi uno sfizio" 

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