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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Romina Power furiosa: “Inesattezze e ipotesi raccapriccianti sulla scomparsa di mia figlia Ylenia”

Attraverso una nota del suo legale la cantante ha manifestato il proprio sconcerto per le ricostruzioni fatte in una puntata della trasmissione spagnola ‘Lazos de Sangre’ dedicata alla figlia

Attraverso il suo legale Romina Power ha espresso tutto il rammarico per quanto andato in onda durante la puntata del 24 giugno 2020 della trasmissione spagnola ‘Lazos de Sangre’ in merito alla scomparsa della figlia Ylenia Carrisi. “Tre ore di inesattezze e di raccapriccianti ipotesi sulla scomparsa della figlia Ylenia”, scrive il legale della cantante in un comunicato: “La Signora Romina Power, fortemente provata dalla visione della puntata andata in onda alle ore 22.05 del 24 giugno 2020 di ‘Lazos de Sangre’, dedicata alla famiglia Power-Carrisi si esprime con le seguenti parole: “Ho visto la trasmissione ‘Lazos de Sangre’ e sono sgomenta; quante persone hanno parlato di me, di Albano e di mia figlia Ylenia senza conoscere i dettagli, avanzando illazioni e fornendo dati errati. Nessuno mi ha contattato per conoscere la mia verità e la speculazione sul tema di mia figlia in TV questa volta ha toccato il fondo e deve terminare una volta per tutte”.

“Non sono ancora morta”, aggiunge, “Avrebbero potuto incontrarmi per intervistare anche me. Quando terminerà questo martirio? Da ora, si occuperanno della questione i miei legali. Romina Power”. Il suo legale, inoltre, informa che “a seguito dell’accaduto e a tutela della famiglia Power-Carrisi informiamo che sono state intraprese le opportune iniziative legali nei confronti della trasmissione e del suo presentatore”.

La scomparsa di Ylenia Carrisi, figlia di Al Bano e Romina

L'ultimo contatto di Ylenia con la famiglia risale al 1° gennaio 1994, da New Orleans, nell'hotel presso il quale era arrivata il 31 dicembre 1993 insieme al trombettista Masakela. Diverse indagini hanno cercato, per molto tempo, di far luce sulla sparizione della ragazza. Tra le testimonianze, vi fu quella di Albert Cordova, guardiano notturno dell'Audubon Aquarium of the Americas, che raccontò di aver visto, il 6 gennaio 1994 alle 23:30, una ragazza bionda gettarsi nel Mississippi, versione che non fu mai accertata. In questi 25 anni tante sono state le ricerche e le piste seguite invano: di Ylenia Carrisi è stata dichiarata la morte presunta dal tribunale di Brindisi nel 2014.

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