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Giovedì, 28 Marzo 2024
Musica

Sergio Sylvestre risponde ai commenti razzisti: "Continuate a offendermi, non me ne frega niente"

Il cantante ha replicato a quanti stanno continuando a offenderlo con commenti razzisti dopo la sua esibizione prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus all'Olimpico

Sergio Sylvestre continua ad essere oggetto di insulti razzisti e critiche per quanto accaduto l'altra sera poco prima dell'inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus all'Olimpico di Roma, quando si è bloccato mentre cantava l'Inno di Mameli in uno stadio deserto, per poi riprendersi subito dopo. 

A dirlo è lo stesso Sylvestre, poche ore fa in una Instagram Stories, replicando a quanti ancora oggi lo attaccano.

"Buongiorno ragazzi. Vedo che mi date ancora importanza, offendendomi con commenti razzisti. It's ok. 'Cause you know why? I don't give a f**k (Va bene. Sapete perché? Non me ne frega niente, ndr)", dice Sylvestre.

Nel video il cantante utilizza l'hashtag #blacklivesmatter, in riferimento al movimento contro il razzismo verso le persone nere. Alla fine della sua esibizione all'Olimpico, Sylvestre aveva alzato il pugno chiuso. Il leader della Lega Matteo Salvini lo aveva criticato sia per aver quanto accaduto mentre cantava l'Inno sia per aver salutato con il pugno chiuso. Sylvestre aveva risposto in un'intervista al Corriere della Sera: "A Salvini dico che forse dovrebbe informarsi meglio. Dovrebbe cercare di capire cosa significa quel pugno o un movimento come Black Lives Matter. Ma in fondo non può, lui non può capire cosa vuol dire essere nero. Io però sono nato così. Quando è morto George Floyd ho visto che hanno fatto tutti i post, non so se anche lui lo abbia fatto (…) Ma in generale dovrebbe informarsi meglio su cosa significa essere nero. Con quel pugno e con la mia voce parlo anche per quelle persone che non possono più alzare la mano, che non hanno più voce. Parlo per loro. Quindi se ha qualche dubbio sul significato del mio pugno, lo invito a chiamarmi".

Il cantante si era bloccato durante l'esecuzione dell'Inno a causa della troppa emozione, come aveva spiegato sui social: "Sentire questo eco così forte, in uno stadio così vuoto mi ha fatto bloccare. Mi è venuta una tristezza molto forte, queste cose qui mi bloccano, sono sensibile perché mi coinvolge tanto. Vedere un palco così vuoto è un peccato, solo questo".

Ma Sylvestre è stato ferocemente attacco e ancora oggi, a distanza di giorni, gli insulti razzisti contro di lui proseguono, nonostante tante voci si siano levate in sua difesa (come quella dell'amica Elodie, che aveva replicato direttamente anche a Matteo Salvini).

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