rotate-mobile
Venerdì, 31 Marzo 2023
Musica

Al Tenco trionfa il rap d'autore di Marracash

"Noi, loro, gli altri" è il miglior disco italiano

Gli ultimi tre vincitori della Targa Tenco sono stati nell'ordine Vinicio Capossela, Brunori Sas e Samuele Bersani. L'unico precedente trionfo "rap" nella storia del Tenco risale al 2014, quando Caparezza si impose con il suo Museica. Tuttavia la vittoria di Marracash certifica definitivamente che il Club Tenco, nato mezzo secolo fa a Sanremo per volere di Amilcare Rambaldi, ha cambiato anima ma non l'ha venduta al diavolo.

I tempi sono cambiati e pensare che quelle di Marracash non siano canzoni che si esprimono anche attraverso le parole e l'impegno vuol dire essere rimasti ancorati all'idea che la musica d'autore debba per forza esprimersi solo attraverso un vecchio cliché. Noi, loro, gli altri è un disco estremamente espressivo e assolutamente moderno senza per forza essere alla moda. Ha vinto meritatamente perché oggi la canzone d'autore, giustamente, usa un altro linguaggio: sia sia dal punto di vista lirico, sia dal punto di vista musicale. Marracash non appartiene a un altro mondo rispetto agli artisti che hanno fatto la storia del cantautorato italiano, semplicemente lo approccia con le corde giuste per avere successo e credibilità.

Marracash è uno di quei rari casi che mette d'accordo il pubblico - i suoi live sono tutti sold-out, il suo Noi, loro, gli altri  è stato al lungo nella Top Ten dei dischi più venduti dell'anno - e la critica, anche quella più severa. E persino il gossip non lo ha risparmiato per la sua travagliata relazione con Elodie. La sua vittoria è quindi meritata e autorevole. E alla fine non farà certo male al Tenco che trova in lui il giusto compromesso per resistere a questi tempi in cui tutto si brucia troppo velocemente. Il fatto che il Club Tenco lo chiami cantautore e non rapper, appare quasi una forzatura non necessaria: in Francia, la patria degli chansonnier, il rap d'autore è stato sdoganato da anni. 

Marracash e il suo lavoro più importante, uscito a novembre 2021, triplo disco di platino e oltre 450 milioni di stream, incassano dunque un altro prezioso riconoscimento, quella Targa Tenco che negli anni ha visto salire sul gradino più alto del podio il gotha della canzone d'autore nostrana: Paolo Conte, Lucio Dalla, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Ivano Fossati Fabrizio De André, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Francesco Guccini ma anche Luciano Ligabue e certamente Vasco Rossi. E ora, senza demeritare, senza che qualche vecchio trombone faccia paragoni più inutili che scomodi, ha vinto Marracash. Parafrasando una delle canzoni più note del suo disco, Noi, loro, gli altri, forse nessuno aveva più dubbi. Nemmeno lui. 

Sul podio della Targa Tenco come miglior disco italiano assoluto, al secondo posto Cristina Donà con DeSidera e al terzo Giovanni Caccamo con Parola. A completare la cinquina dei finalisti, e a salvare l'onore della canzone d'autore dura e pura, Max Manfredi con Il grido della fata, Erica Boschiero con Respira e Federico Sirianni con Maqroll

Le altre Targhe Tenco

Per la sezione Opera Prima la vittoria è andata a Ditonellapiaga con l’album Camouflage. O forse sei tu, scritta da Elisa Toffoli e Davide Petrella e cantata da Elisa, si è aggiudicata la Targa per la Miglior Canzone, che, ricordiamo, va agli autori dei brani e non agli interpreti. Petali di Simona Molinari è risultato l’album più apprezzato per la categoria Interpreti di canzoni. Per la targa Miglior album in dialetto, l’opera più votata è stata Jastemma degli ‘A67. Infine, Targa Tenco Album collettivo per The Gathering prodotto da Ferdinando Arnò

Le Targhe verranno consegnate nell’edizione 2022 della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco), in programma al Teatro Ariston di Sanremo il 20, 21 e 22 ottobre.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al Tenco trionfa il rap d'autore di Marracash

Today è in caricamento