rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Musica

Tommaso Paradiso e la sparata sugli italiani in pandemia: "Curling ed Eurovision, ripiamose"

Le parole del cantautore sui social hanno alzato un polverone, poco dopo arriva il chiarimento

"Italia pre pandemia: mare, sole, università, lavoro, studi, matematica, greco, latino, musei, storia, campagna, carne". Questo - e altre decine di cose, tra cui "discoteche, vino, concerti, cinema, vivere" - secondo Tommaso Paradiso avveniva nel nostro Paese prima di quel marzo 2020 che ha stravolto la vita di tutti. E adesso? Sempre secondo il cantautore romano, gli unici due argomenti di cui si discuterebbe in questa fase della pandemia sarebbero il curling e l'Eurovision, lanciando un messaggio senza mezzi termini agli italiani: "Ripiamose".

Apriti cielo. In molti sui social se la sono presa, contestando all'ex leader dei Thegiornalisti dall'arroganza alla puzza sotto il naso. "Tommaso Paradiso dice che gli italiani si son rincoglioniti perché pensano solo al curling e all'Eurovision, invece mandare vocali di 10 minuti soltanto per dirci quanto sei felice è da persone sane di mente immagino" scrive sarcastico un utente, mentre qualcuno azzarda: "Tommaso Paradiso si è trasformato in Salvini". Insomma, una sparata costata abbastanza cara all'autore di 'Non avere paura', che si è precipitato a chiarire: "Specifico una cosa riguardo quello che ho scritto ieri sera. Ovviamente il messaggio è stato recepito dalla stragrande maggioranza, ma per chi non l'ha inteso faccio queste storie". 

tommaso paradiso-15

Il post di Tommaso Paradiso

Il chiarimento

Tommaso Paradiso spiega cosa intendeva: "Mi riferisco semplicemente a una deviazione che non mi piace molto, che sta prendendo la nostra società, ovvero quella di essere una società sempre più monodiscorsiva, monoargomentativa. Si può parlare sempre e solo di una cosa e questa tendenza, che definirei quasi algoritmica - continua - mi sembra piuttosto irrefrenabile, come se fosse l'unica via. Mi dispiace". E sulla pandemia: "Credo che abbia accelerato questo tipo di processo perché sono due anni che siamo davanti a televisori e telefonini, non facciamo altro. Stiamo ricominciando a fare altro adesso. Io farò sempre il tifo per la pluralità, anche argomentativa e discorsiva - conclude Paradiso -. Non si può parlare sempre e solo di una cosa all'anno".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tommaso Paradiso e la sparata sugli italiani in pandemia: "Curling ed Eurovision, ripiamose"

Today è in caricamento