Le 5 migliori uscite musicali delle settimana
Mentre Fedez torna in concerto insieme a J Ax, forte del suo consolidato primato in vetta alla classifica dei singoli più venduti con La dolce vita, due nuovi canzoni si affacciano un po' a sorpresa nel panorama internazionale della musica. Cracker Island (ft. Thundercat) è il nuovo brano forte ed ottimista dei Gorillaz, attesi in Italia il 5 luglio all’Arena di Verona, prodotto dallo straordinario Greg Kurstin, otto volte vincitore di un Grammy Award. Il nuovo singolo di Eminem e Snoop Dogg, si intitola invece From the D 2 The LBC. Le due superstar del rap hanno pubblicato anche il videoclip di questa sorprendente quanto attesa collaborazione. A fare da cornice a un brano esplosivo, atmosfere surreali e da cartone animato. Ma veniamo ai dischi più interessanti della settimana.
1 . Porcupine Tree
Closure / Continuation
Nuovo album per l'iconica band inglese, che torna sulle scene con un nuovo progetto discografico a distanza di 12 anni dal precedente. Anticipato dai singoli Harridan, Of The New Day e Rats Return, il disco contiene 7 brani ed è stato registrato sporadicamente e in tranquillità nel corso dell’ultimo decennio e completato nel momento in cui la pandemia ha interrotto i live, periodo che si riflette nei testi irrequieti e spesso travagliati di Closure / Continuation già dall’inquietante intro di Herd Culling. Attraverso i grezzi tappeti sonori elettronici che accompagnano Walk The Plank e l'acustica sognante di Dignity, che lascia il posto a uno splendido suono esuberante e dinamico, è un ritorno straordinario e turbolento di una delle band più innovative e influenti degli ultimi 30 anni (il loro debutto, On the Sunday of Life..., risale al 1992) ma che ancora riesce a rivolgere lo guardo al futuro della musica rock, alimentandolo attraverso una miriade di filtri elettronici, divisi in parti uguali tra rumori stridenti e melodie elevate e malinconiche. Insomma, la domenica dei Porcupine Tree non è ancora arrivata.
2 . The Smile
A Light For Attracting Attention
Prodotto e mixato da Nigel Godrich e masterizzato da Bob Ludwig, i brani di questo progetto discografico presentano gli archi della London Contemporary Orchestra e una sezione completa di ottoni di musicisti jazz inglesi tra cui Byron Wallen, Theon e Nathaniel Cross, Chelsea Carmichael, Robert Stillman e Jason Yarde. La band, composta da Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead, e Tom Skinner dei Sons of Kemet, ha già rilasciato i singoli You Will Never Work in Television Again, The Smoke e Skrting On The Surface. Il suono di A Light For Attracting Attention è un'alternanza di buio e luce intermittente, una palestra di libertà artistica in cui ognuno dei protagonisti più che mettere in risalto i muscoli lavora sulla definizione estetica. Rabbia, accettazione e meditazione: una raffinata ricetta di vita tradotta in musica. Con il sorriso.
3. Various Artists
Elvis (Original Motion Picture Soundtrack)
La colonna sonora dell'omonimo film appena uscito nelle sale cinematografiche, include tra gli altri la versione dei Måneskin di If I Can Dream di Elvis Presley e il singolo Vegas di Doja Cat. Elvis, interpretato da Austin Butler e diretto dal regista candidato all’Oscar Baz Luhrmann, è un film che esplora la vita e la musica del re del rock attraverso le mille sfaccettature della complicata relazione con il suo manager, il colonnello Tom Parker, ruolo affidato all'immenso Tom Hanks. La soundtrack della pellicola presenta uno straordinario mix di capolavori di Elvis, che attraversa gli anni ’50, ’60 e ’70 celebrando anche le sue diverse influenze musicali e l’impatto duraturo sugli artisti di oggi. Basterebbe ricordare l'intensa Burning Love, il suo ultimo successo discografico in vita, oppure riascoltare Elvis mentre canta In the Getto o Suspicious Mind per correre al cinema e poi in un negozio di dischi. Nessuno più di Elvis meritava un colossal.
4 . Jack Johnson
Meet The Moonlight
A inizio millennio Brushfire Fairytales e il seguente On and On avevano letteralmente portato Jack Johnson sulla cresta dell'onda acustica di quella stagione musicale. Un successo nato proprio tra i surfisti della sue Hawaii e arrivato poi arrivato su tutte le spiagge del mondo. Il trionfo di uno stile di vita che l'artista americano, figlio di Jeff Johnson un campione della tavola, aveva saputo interpretare alle perfezione dopo essere stato lui stesso una giovane promessa del surf. Prodotto da Blake Mills (Alabama Shakes, Fiona Apple, John Legend, Perfume Genius, Jim James), registrato a Los Angeles (Sound City e EastWest) e alle Hawaii al Mango Tree di Jack Johnson, Meet The Moonlight non si discosta dalle tipiche atmosfere crepuscolari alle quali ci ha abituato il musicista. Le intenzioni non sono nascoste nemmeno nel titolo. Canzoni perfette per incontrare la luna mentre il sole si immerge lentamente nel mare.
5. Maurizio Carucci
Respiro
Un disco uscito già da qualche settimana ma che sentiamo il dovere di recuperare anche qui. Respiro è un intenso e profondo excursus composto da 11 brani. Ognuno è un soffio che racconta un’emozione diversa, ogni traccia è una piccola tessera di un mosaico complesso, simbolo della personalità artistica di Maurizio Carucci (Ex Otago), che recentemente è stato chiamato dal rapper Fabri Fibra per la collaborazione in Stelle, di cui è anche autore, gioiello che brilla nel suo ultimo album Caos. In Respiro il viaggio inizia con Metà Mattina, dolce inno alla semplicità dei gesti quotidiani che ci porta dritti alle sonorità allegre di Planisfero, Silenzio e Genova Anni ‘90, brani energici ma intimi che ripercorrono un passato che ha segnato la gioventù e la crescita di Carucci. Pezzi come Origini e Giorni Nostri rappresentano la dualità dell’anima dell’artista, espressa in musica con i sound più variopinti, tra elettronica e rock romantico, fino ad arrivare a suoni più tenui con la ballad Ritorno al Passato, amarcord alla ricerca di emozioni perdute. La buona musica italiana è ancora viva, basta respirarla.