I fan firmano una petizione per vedere "Nymphomaniac" in Italia
Il film di von Trier è troppo hard per i cinema italiani? Online la petizione contro la censura e i distributori italiani che non hanno acquisito i diritti della pellicola, che sarà presentata in anteprima il 25 dicembre
Mentre il mondo aspetta di vedere “Nymphomaniac”, il film scandalo di Lars von Trier che da mesi sta centellinando con sapienza anteprime e clip sempre più esplicite per stuzzicare l’interesse di pubblico e media, l’Italia sembra destinata a guardare soltanto da lontano l’anteprima mondiale del 25 dicembre a Copenaghen perché il film non ha ancora una distribuzione nel nostro paese.
Se ne discusse già in estate, quando in molti si chiesero come mai il film di von Trier non fosse ancora nel listino dei distributori italiani e ora la domanda è diventa sempre più pressente.
Sul portale “firmiamo.it” è stata lanciata una petizione per chiedere che il film venga portato in Italia. L’obiettivo, lanciato la scorsa settimana, è di arrivare a 10mila firme.
“A quanto emerso dalla trama ufficiale e dal trailer, una delle cause per la mancata distribuzione nel nostro Paese è da imputare al contenuto sessuale esplicito della pellicola, un' altra causa sarebbe la durata eccessiva della pellicola (di oltre 4 ore) - si legge nella petizione - Il regista Lars Von Trier (Dancer in the dark, Dogville, Melancholia) non è tra i registi più popolari nel nostro paese, è forse questo che preoccupa le case di distribuzione italiane? In aggiunta, il divieto di visione da parte dei minori (ovviamente, dato i contenuti sessualmente espliciti) certo non incrementerebbe il guadagno dell'ipotetica casa di distribuzione”.
