Open Space, la modella intervistata lascia lo studio: "Si parla del nulla"

Il tema 'La grande magrezza' affrontato nell'Open Space di Italia Uno ha generato un inaspettato fuori programma per la conduttrice Nadia Toffa, ritrovatasi a fronteggiare l'inaspettato abbandono dello studio da parte di una modella ospite del talk show, alla quale l'argomento trattato non stava piacendo affatto.

Dopo aver introdotto il discorso del pericolo di anoressia nel mondo della moda attraverso il caso di Agnes Hedengård e Charlie Howard, le due modelle che sono state scartate dalle agenzie solo perché ritenute troppo grasse, la conduttrice ha mandato in onda un servizio video in cui si vede come  Claudia, una modella con 91 cm di fianchi, recatasi con un inviato del programma in una delle agenzie più famose di Milano, sia stata rifiutata perché troppo grassa e invitata a ripresentarsi una volta raggiunti gli 89 centimetri.

Da lì è partita la conversazione con gli ospiti, tra i quali comparivano l'agente di top model Michael Giannini, lo stilista Tom Rebl, il medico estetico Dario Tartaglini e, oltre alla stessa protagonista del filmato, anche Isabella, una sua collega che, al contrario, possiede tutti i requisiti richiesti per sfilare. 

È stato dopo che il medico in studio ha dimostrato che la modella 'caccaiata' sia, in realtà, già sottopeso e dopo che la Toffa ha auspicato che anche in Italia si approvi una legge, come accaduto in Francia, per cui chi è sotto un certo indice di massa corporea non può assolutamente sfilare, che la seconda modella ha deciso di andar via dalla trasmissione e dissociarsi: "Scusate, ma qui stiamo parlando del nulla" - ha spiegato - "Se una modella non è abbastanza forte per accettare il rifiuto, deve semplicemente cambiare lavoro".

A nulla è servito l'intervento della Toffa che, rimasta chiaramente basita dinanzi all'atteggiamento inaspettato, ha detto: "Qui stiamo parlando soprattutto per te, per migliorare la qualità di vita del tuo lavoro".