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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Bonolis dice no alla tv del dolore: "C'è del cinismo quando si specula sui drammi umani"

Il conduttore, in un'intervista a Chi, ha rivelato tutto il suo disprezzo per quei programmi tv che spettacolarizzano quelle che sono vere e proprie tragedie: "C'è una morbosa voracità nello sperare che questo dramma si amplifichi a vantaggio di un presunto ascolto".

Paolo Bonolis è uno dei volti più amati e seguiti del piccolo schermo. Il suo nome è sinonimo di simpatia e ironia ma c'è un momento per ridere e un altro per essere seri. Ebbene sì, in un'intervista rilasciata alla rivista "Chi", il noto conduttore ha vuotato il sacco. Prima di vederlo tornare in tv con il nuovo programma: "Due serate di musica", si legge di lui per quella che è la sua opinione su tutte le trasmissione che alimentano la cosidetta "tv del dolore". 

Nessun riferimento diretto a conduttori o a programmi ma il messaggio lanciato da Bonolis arriva forte e chiaro: "C'è del cinismo quando si cavalca il dolore, quando determinati passaggi drammatici della vita delle persone vengono esposti, trattati, sviscerati, analizzati, anche emotivamente enfatizzati da chi fa una trasmissione per ottenere un ascolto maggiore. (…) E questo tipo di cinismo lo leggi spesso negli occhi di chi sta raccontando qualche cosa, ci sono anche atteggiamenti posturali e prossemici da parte del conduttore che svelano un disincanto assoluto nei confronti del dramma che sta trattando e una morbosa voracità nello sperare che questo dramma si amplifichi a vantaggio di un presunto ascolto. I nomi di questi conduttori? Penso che siano facilmente rintracciabili".

Stando a quanto si vocifera sul web, il riferimento sarebbe tutt'altro che casuale e quella dichiarazione sembrerebbe essere una sorta di frecciata lanciata a Domenica Live e alla sua conduttrice, Barbara d'Urso che, in realtà, non è la prima volta che viene accusata di fare leva sui drammi della gente.

In passato infatti, stando a quanto riportato in un vecchio articolo pubblicato su Dagospia, anche Maurizio Costanzo le aveva detti di "vendere le emozioni un tanto all'etto" ma la lista è lunga anche Selvaggia Lucarelli ha puntato il dito contro di lei così come Alba Parietti secondo la quale "la tv non ha più sentimenti, è cinica".

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