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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"Mazzi piglia tutti": anche l'ex Modà nella comunità che già ospita Corona e Lele Mora

Paolo Bovi, condannato per pedofilia dopo che nel 2011 abusò di quattro ragazzi minorenni, sarà affidato alla comunità Exodus

Dopo Lele Mora e Fabrizio Corona, la comunità Exodus di don Mazzi è pronta ad accogliere un altro volto noto. Paolo Bovi, ex tastierista e fonico dei Modà, finirà di scontare qui la sua pena.

Condannato a 5 anni e mezzo di reclusione per aver abusato sessualmente nel 2011 di quattro ragazzi tra i 14 e i 16 anni, Bovi è stato affidato alla comunità di don Mazzi dopo un anno di domiciliari. E' stato il religioso ad offrirgli il suo aiuto, come ha fatto recentemente con Corona, dopo che l'ex Modà aveva confessato in una lettera di essere malato di pedofilia.

"Sono malato da tantissimo tempo - si legge nella missiva indirizzata ai genitori e messa agli atti nel processo - Per quello che riesco a ricordare già dalle scuole medie credo. Sono sempre stato un bambino sensibile, dolce e sincero e ho sempre creduto che ogni cosa che dicevano papà e mamma erano la verità. Per me quello che mi dicevano i miei genitori era la cosa più importante. Sono sempre stato buono e volevo conoscere il mondo come tutti. Purtroppo e ve lo dico con certezza sono ammalato di pedofilia. L'ho capito quando alle superiori ho sentito per la prima volta quella parola e l'ho cercata sul vocabolario. Una sola riga che descriveva esattamente le mie sensazioni".

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