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Sabato, 20 Aprile 2024
Musica

Paul McCartney: "Dopo lo scioglimento dei Beatles caddi in depressione"

"Ho cominciato a bere e ho pensato di abbandonare la musica" ha confidato il cantante in un'intervista alla Bbc ammettendo i suoi problemi di alcolismo in un periodo molto difficile della sua vita

Quando i Beatles si sciolsero, Paul McCartney cadde in una pesante depressione: "Ho cominciato a bere e ho pensato di abbandonare per sempre la musica" ha rivelato il cantante britannico in una intervista alla BBC Radio 4 Mastertapes. 

"Ho iniziato con un bicchierino ed all'inizio è stato bello. Poi ho capito che qualcosa non andava e volevo tornare indietro" ha detto il musicista: "È stato difficile capire cosa avrei fatto dopo i Beatles. Sono entrato in crisi e mi sono dato all'alcol. Stavo rompendo con gli amici di una vita...". 

McCartney ha parlato anche dello scioglimento dei Beatles avvenuto ufficialmente nel 1970 dopo l'uscita di 'Let It Be', ma con problemi nati ben prima, quando la band aveva nominato Allen Klein come loro manager contro il volere di McCartney. 

"Ero così depresso che non sapevo più se avevo intenzione di andare avanti con la musica... è stata Linda a convincermi a creare The Wings" ha raccontato ancora: "Eravamo terribili. Sapevamo che Linda non era in grado di suonare, ma ha imparato e alla fine, guardandomi indietro, sono contento che abbiamo fatto questa cosa... In fondo avrei semplicemente potuto formare un supergruppo telefonando a Eric Clapton, Jimmy Page e John Bonham".

Tra i ricordi negativi ce ne sono alcuni che non dimentica affatto: "Comunque ricordo ancora perfettamente i nomi di chi ci ha fatto recensioni davvero pessime e cattive: Charles Shaar Murray sarà per sempre sul libro nero". 

L'artista ha poi parlato del suo rapporto con John Lennon: "Sono stato contento che ci siamo riavvicinati prima che lui morisse. Perché sarebbe stato davvero difficilissimo affrontare la cosa... comunque lo è stato lo stesso".

Infine, su Kanye West, collega con cui ha recentemente collaborato, "adoro Kanye e lui mi ricambia. È un tipo mostruoso. È pazzo e ha idee grandiose, mi ispira moltissimo" ha affermato: "Lavorare insieme è stato davvero speciale, perché non sembrava mai che stessimo scrivendo una canzone. La maggior parte di ciò che abbiamo fatto è stato raccontarci stori a vicenda".

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