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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cinema

Addio a Paul Walker, una vita al massimo per il cinema e la beneficenza

La passione per le macchine veloci, il ricordo degli amici più cari, l'impegno per i più sfortunati nella biografia dell'attore di "Fast & Furious"

La tragica morte di Paul Walker ha sconvolto tutti, dai fan agli amici dell’attore di “Fast & Furious”.

Subito dopo la notizia dell’incidente a Santa Clarita, nel quale Walker ha perso la vita schiantandosi contro un palo della luce mentre si trovata a bordo di una Porsche Carrera GT, il compagno di set Vin Disel ha pubblicato sui social network una foto recente che lo ritraeva insieme all’amico, scrivendo: “Fratello, mi mancherai tantissimo. Sono senza parole. Il Paradiso ha guadagnato un nuovo angelo. Riposa in pace”. Anche The Rock Dwayne Johnson ha lasciato un messaggio su Twitter per l’amico.

Nato in un’umile famiglia mormone, Walker ha inizia da giovanissimo a cercare di trovare la propria strada nel mondo dello showbusiness, spinto dalla madre che ha sempre creduto nelle sue capacità. Diviso tra la passione per la biologia marina e quella per lo spettacolo, alla fine Walker ha scelto il cinema, anche per aiutare la famiglia.

Nella sua filmografia ci sono “Flags of our Fathers” di Clint Eastwood, la commedia “Un amore sotto l’albero” di Chazz Palminteri. Il successo è arrivato nel 2001 con il primo “Fast & Furious”. Un film che lo ha fatto conoscere al grande pubblico ma che soprattutto gli ha permesso di coniugare con il lavoro una delle sue grandi passioni, quella per le macchine veloci.

In una recente intervista a Vanity Fair, Walker spiegava perché sarebbe tornato ancora sul set di “Fast & Furious”. La velocità ce l’aveva nel sangue, raccontava, e avrebbe voluto girare sempre lui le scene più pericolose a bordo di quei bolidi.

Paul Walker è morto partecipando a un evento di beneficenza, uno dei tanti ai quali si è sempre prestato. Con la sua fondazione “Reach Out Worldwide”, Walker stava raccogliendo fondi per le popolazioni delle isole Filippine colpite dal tifone Haiyan.

Il suo ultimo film, “Hours”, era ambientato proprio durante l’uragano Katrina che nel 2005 colpì New Orleans e gli Stati Uniti. L’uscita del film nelle sale americane è prevista per il 13 dicembre e i produttori hanno confermato la data. “Paul ne era anche il produttore e avrebbe voluto che andassimo avanti lo stesso”, hanno dichiarato.

Pochi giorni prima di morire, Paul Walker aveva postato su Twitter una foto per annunciare il ritorno per il settimo episodio della saga di “Fast & Furious”, una produzione partita da poco e ora fermata bruscamente dalla notizia scioccante della morte di Walker. Il film, con la regia di James Wan, sarebbe dovuto arrivare nei cinema il prossimo luglio.

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