rotate-mobile
Domenica, 26 Marzo 2023
Spettacoli&Tv

Pelù vs Renzi: spunta l'ipotesi della vendetta

Il rocker nel 2007 era direttore artistico dell'Estate fiorentina, ma l'allora sindaco di Firenze gli revocò l'incarico

A Piero Pelù, fiorentino doc, non è mai andato giù Matteo Renzi, né quando era sindaco di Firenze, tantomeno adesso che ricopre il ruolo di premier. La sua antipatia verso il leader del Partito Democratico ormai non è un segreto e ogni occasione è buona per affondare il colpo.

Dopo le critiche dell'ex Litfiba che dal palco del concertone del Primo maggio a Roma ha attaccato Renzi definendolo il "Boy scout di Gelli" e criticando gli 80 euro mensili promessi, secondo l'artista "una grande mossa elettorale", sui social network alcuni ipotizzano che Pelù si sia finalmente vendicato per un vecchio episodio con il premier che in pochi ricordano.

Piero Pelù nel 2007 era stato nominato direttore artistico dell'Estate fiorentina, dal sindaco di allora Leonardo Domenici. Quando però divenne primo cittadino Matteo Renzi, l'incarico non gli venne rinnovato.C'erano state inoltre diverse polemiche sul compenso del cantante, quasi il doppio del suo predecessore alla guida della manifestazione e il neosindaco Renzi decise di sostituirlo con Riccardo Ventrella, a costo zero.

Sarebbe questo il motivo per cui Piero Pelù avrebbe il dente avvelenato e dopo anni ha avuto la sua occasione per restituire il favore all'ex sindaco di Firenze. La vendetta, si sa, è un piatto che va servito freddo.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pelù vs Renzi: spunta l'ipotesi della vendetta

Today è in caricamento