Platinette sulle unioni civili: "Leggi troppo lente, questo rovina l'Italia"
Alla vigilia del suo debutto a "Ballando con le stelle", l'opinionista tv dice la sua sul ddl Cirinnà in discussione in Senato
A "Ballando con le stelle" non ci saranno i nastrini arcobaleno come al Festival di Sanremo. Parola di Platinette: "Non ho in mente qualcosa del genere, in quel caso sembrava che chi non lo portasse fosse contrario alla Cirinnà, ma non credo fosse così, non è stato né deciso né indicato da nessuno se metterlo o meno. Penso però che andasse spiegato, molti possono non aver capito cosa fosse. Sembrava quasi un retaggio o una frangia del carnevale, forse andava verbalizzato da qualcuno".
Scenderà in pista ma senza nastri, dunque, Platinette, che sul ddl Cirinnà ha le idee chiare: "La legge andrebbe applicata, ma mi dispiace che, più che i contenuti della legge, il problema sono i tempi, è la lunghezza dell'approvazione o meno di una legge che mi fa imbestialire. Ciò che rovina il Paese è questa lentezza. Abbiamo imparato che canguro non è solo l'animale australiano, ma si capisce che se gli emendamenti sono 5000 e vanno discussi ogni volta, è una perdita di tempo, di denaro e di credibilità".