La casa di Prince era strapiena di farmaci oppiacei
Resi noti nuovi documenti sulla morte della popstar, scomparso lo scorso 21 aprile
Emergono nuovi inquietanti elementi sulla morte di Prince, scomparso il 21 aprile scorso a 57 anni nella sua casa di Minneapolis. Le autorità del Minnesota hanno reso noti nuovi documenti in cui si legge che nell'abitazione erano presenti antidolorifici oppiacei ovunque: anche in buste delle lettere e persino nei sacchetti da frigorifero.
Una vera e propria overdose di farmaci, che come ha confermato l'autopsia, a causare il decesso della star. Gli inquirenti hanno anche rivelato che il medico di Prince, Michael Todd Schulenberg, fece prescrizioni a nome di un amico dell'artista per proteggerne la privacy. Il giorno prima di morire, infatti, Schulenberg, prescrisse Ossicodone a nome di Kirk Johnson.