Quentin Tarantino: "Ancora tre film e poi lascio il cinema"
"I registi non migliorano invecchiando", sentenzia Tarantino che dalle colonne di Playboy lancia un annuncio shock: ancora tre film e poi addio cinema
Quentin Tarantino lascia il cinema: il regista di "Le Iene", "Pulp Fiction", "Kill Bill" e del prossimo "Django Unchained" ha deciso di dire addio alla macchina da presa e annuncia in un intervista a Playboy: altri tre film e bye bye cinema.
"I registi non migliorano invecchiando. In genere i loro peggiori film sono gli ultimi quattro. E un brutto film ne rovina tre buoni", è il giudizio severo e ipercritico (ma realista, come ci si aspetta da un cultore della materia come Tarantino) del regista, che però lascia spiazzati i fan.
"Mi trovo a fare un viaggio che deve avere una fine - ha spiegato Tarantino - Ovviamente uno si ferma quando si ferma. Ma per la mia filmografia dieci film andrebbero bene. Ne ho già fatti sette. Se dovesse succedere qualcosa al mio cuore, se avessi una nuova storia da raccontare, potrei tornare indietro. Ma se mi dovessi fermare a dieci, andrebbe comunque bene come testamento artistico".
In attesa di arrivare al fatidico decimo film, Tarantino sta completando la sua ultima fatica: "Django Unchained", rivisitazione degli spaghetti western tanto amati dal regista americano, sarà nelle sale italiane il 17 gennaio (sfumato purtroppo il sogno di avere almeno una preview al Festival Internazionale del Cinema di Roma).
