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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Rai, cancellati 'Ti lascio una canzone' e 'Così lontani così vicini'

Il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto ha raccontato il futuro della tv di Stato in un’intervista a 'Repubblica': addio ai programmi ad alto tasso emozionale e più spazio al servizio pubblico

In casa Rai è in atto una vera svolta. Il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto ha rivoluzionato l'azienda con scelte radicali che cancellano programmi come 'Ti lascio una canzone', 'Il dono' e 'Così lontani così vicini', perché, ha dichiarato nel corso di un'intervista a 'Repubblica', è necessario tornare alla tradizionale vocazione di "servizio pubblico".

"Da domenica prossima non ci sarà più la cronaca nera dentro Domenica In, è una scelta che ho concordato con Andrea Fabiano e che pagheremo in termini di ascolti, ma è questo che intendo quando dico servizio pubblico. Che è anche produrre fiction come 'Il sindaco pescatore' che ha fatto 7 milioni di audience. O 'Io non mi arrendo', ambientata nella Terra dei fuochi. Servizio pubblico è coprodurre Fuocoammare, il documentario di Gianfranco Rosi sui migranti e Lampedusa, Orso d’oro a Berlino. Stiamo comprando i diritti della pay tv in modo da poterlo trasmettere in autunno su Rai 3 in una serata a tema" ha dichiarato il direttore generale che ha anche annunciato l'eliminazione del cosiddetto "emotainment", i programmi ad alto tasso emozionale come 'Il dono', 'Così lontani così  vicini' o, su un altro fronte, 'Ti lascio una canzone'.

I recenti risultati, infatti, in termini d'ascolti non hanno premiato questa tipologia di show: basti pensare al flop dell'ultima stagione di "Così lontani così  vicini", sospeso con due puntate di anticipo nonostante la presenza di Al Bano e Romina in veste di conduttori o a quello segnato da "Ti lascio una canzone" dopo anni di successo. Le voci di una possibile cancellazione era già circolata già nell'ultima puntata trasmessa a fine novembre, ma ora la Rai ha deciso di mettere la parola "fine" sul baby talent di Antonella Clerici.

"La Rai diventerà una Media Company. Entro un anno Rai1, Rai2 e Rai2 trasmetteranno in hD, Rai4 già lo fa" ha aggiunto ancora Campo Dall'Orto, "E all’uso della rete penso in tanti sensi: ad esempio un programma come The Voice, che è partito bene, ha la necessità di trasformarsi in un evento costante. Deve avere l’ambizione di esondare rispetto alla tv. In questo mi ha rinfrancato Sanremo: 2 milioni e 700mila tweet. Carlo Conti l’ha fatto benissimo e lo ha fatto crescere soprattutto tra i giovani".

Infine, intervenuto sulla questione compensi, dopo la polemica scoppiata sui presunti 280mila euro annui per Daria Bignardi, nuovo direttore di Raitre, "Operiamo in un mercato estremamente competitivo, dove le competenze sono il vero fattore di successo" - ha affermato - "Nonostante questo abbiamo deciso di ridurre i compensi delle posizioni apicali. Chi è entrato adesso guadagna meno dei suoi predecessori. E facciamo contratti tempo: tre anni".
 

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