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Sabato, 20 Aprile 2024
Musica

La disco piange ancora: è morto Robin Gibb

Il cantante dei Bee Gees è morto dopo una lunga malattia. Insieme ai fratelli fu uno dei protagonisti della grande stagione della musica anni Settanta

Dopo la morte di Donna Summer, se ne va un altro grande della musica disco degli anni Settanta: Robin Gibb dei Bee Gees.

Il cantante è morto a Londra, dopo aver lottato a lungo contro il cancro all'intestino e al colon.

A fine aprile era entrato in coma, per poi risvegliarsi dodici giorni dopo, riaccendendo le speranze della famiglia e dei fan.

L'annuncio è stato dato dai familiari del cantante, componente dello storico trio formato da tre fratelli che portò al successo il film "La febbre del sabato sera" trascinandolo il pubblico con la loro colonna sonora, con classici come "Staying Alive" e "Night Fever".

Della formazione originaria è rimasto solo Barry: Maurice (gemello di Robin) è morto nel 2003. Il fratello minore Andy, che preferì una carriera da solista pur affiancando molte volte i Bee Gees, morì nel 1988.

Dopo una lunga gavetta "pop" tra l'Australia e gli anni dorati della Swinging London, i fratelli Gibb e il loro falsetto inconfondibile centrarono il colpo con la nascente disco-music, segnando la storia della musica a dispetto dei puristi che criticavano la musica commerciale e scaccia pensieri che portava in discoteca migliaia di giovani imbrillantinati e con i pantaloni a zampa d'elefante. 

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