Eleonora Daniele parla di Sangiovanni e si commuove, il motivo
Il motivo dietro alla commozione di Daniele è molto profondo
La rivoluzione del rosa di Sanremo ha colpito anche Eleonora Daniele che non è riuscita a trattenere le lacrime e si è commossa durante la puntata di Storie Italiane. Daniele stava parlando di Sangiovanni, ex concorrente di Amici e reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo dov'è arrivato quinto, quando la memoria le ha fatto rivivere un fatto di cronaca del 2012.
Sangiovanni fin dalla sua partecipazione al talent di Canale 5 si è distinto per la sua musica e il suo modo di vestire. Sempre molto colorato, con le unghie con lo smalto e spesso in abiti dai così detti colori femminili (che poi non lo sono). Sul palco di Sanremo ha cantato la sua Farfalle vestito di rosa, rosso e bianco e proprio parlando delle scelte stilistiche di Sangio che Daniele si commuove. Ma il 19enne non è stato l'unico a vestire il rosa, insieme a lui anche Achille Lauro, Aka7even, La Rappresentante di Lista e Drusilla Foer.
Tutto sui vestiti del Festival di Sanremo 2022
Mostrando una foto con tutti i look rosa degli artisti che sono saliti sul palco dell'Ariston, la conduttrice ha spiegato: "Trovo magnifica questa foto. Quando Sangiovanni ha detto quelle parole, Mi prendono in giro per come sono vestito, mi sono ricordata di quel bambino con i pantaloni rosa, che non ce l’ha fatta a subire critiche e cattiverie".
“Guardando questa foto mi sono messa a piangere. Sono passati anni dalla sua morte, ma se lui oggi potesse vedere che il rosa è un colore che stanno indossando tanti ragazzi, che ora sarebbero suoi coetanei, forse non avrebbe più paura". Gli ospiti in studio hanno compreso l'emozione e le lacrime di Daniele e hanno applaudito.
ascoltate attentamente queste parole e la storia di questo ragazzo che eleonora daniele ha ricordato dopo aver ascoltato le parole di sangiovanni all’ariston. pic.twitter.com/1AChmjXqcp
— ilaria? (@ilavch) February 8, 2022
Chi è il ragazzo dai pantaloni rosa
Si chiamava Andrea, aveva 15 anni, viveva a Roma e frequentava il liceo Cavour. Il 20 novembre del 2012 si è tolto la vita con una sciarpa nella sua casa. Era stanco delle prese in giro, anche su Facebook, e di chi lo additava perché pensava che fosse omosessuale. Rimasto nella memoria collettiva come il ragazzo dai pantaloni rosa è stato, ed è, il simbolo di una società che preferisce emarginare anziché accogliere. Un anno dopo la morte di Andrea, la madre, Teresa Manes, ha scritto un libro: "Andrea – Oltre il pantalone rosa".