1. Gianluca Grignani. Che stile. A metà della sua "Quando ti manca il fiato", il cantautore interrompe l'esibizione. Prima il gelo - e tutti pensano al peggio - poi invece gestisce tutto con misura: "Scusate, è colpa mia: prima ho chiesto al fonico di abbassare troppo il volume del mio microfono", dice. E ne approfitta, con classe, per spezzare una lancia in favore di Blanco: "Ora reagisco così, ma a vent'anni non avrei saputo farlo”. Applausi d’incoraggiamento in sala e si ripete l’esibizione. Perché, che ci si rialza sempre dalle difficoltà, Gianluca ce lo insegna da anni. Questo è rock.
2. Il monologo (prevedibile) di Paola Egonu. L'ennesimo monologo di donna monologante e dolente. ll tema è la diversità. “Mi sono chiesta perché sono così alta, perché mi domandavano se fossi italiana, perché mi sentivo diversa”, dice sul palco. La chiusura è (l'unica cosa) d’impatto: “Io amo l'Italia, vesto con orgoglio la maglia azzurra, che per me è la più bella del mondo. Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso". In sottofondo Vita Spericolata di Vasco Rossi. Questa è la vita spericolata di Paola Egonu.
3. I non fatti. Ovvero le polemiche fantasma da backstage (e subito smentite). La prima: una presunta bestemmia di Gianluca Grignani, che in verità non c'è stata. La seconda: una presunta lite tra Madame e Anna Oxa, che sarebbero arrivate a lanciarsi bicchieri nel bakstage al suon di "Vaccinati, ragazzina"... Ma solo nella fantasia degli utenti di Twitter. A rispedire le polemiche al mittente ci ha pensato - perentorio - l'ufficio stampa Rai.
4. Tanti auguri ai Coma Cose, che hanno annunciato le nozze! Bel colpo di marketing, a ridosso dell'uscita del brano, ma restano la coppia più bella del festival. 

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