Sanremo, Fiorello commenta l'ospitata di Zelensky
Lo showman prova a smorzare i toni della polemica con la sua ironia
Il caso Zelensky a Sanremo dirompe a meno di una settimana dall'inizio del Festival e infiamma la politica. Il fronte del "no" è compatto ma ormai l'ospitata è servita: il videomessaggio (registrato) del presidente ucraino è atteso nella serata finale, sabato 11 febbraio.
Non poteva mancare il commento di Fiorello sulla vicenda, che prova a smorzare i toni della polemica con la sua proverbiale ironia: "Sono solidale con gli amici della Rai - ha detto stamattina in diretta a Viva Rai 2 - se li chiami in questi giorni sono tutti occupati per questa storia di Zelensky. Il video verrà visto da Coletta: tutti i capi di Stato, Macron, Scholz, chiameranno Coletta e Coletta farà una piccola call, una 'colletta' e spiegherà loro: 'State tranquielli, il video è sotto controllo'".
In apertura di puntata, leggendo un titolo del Fatto Quotidiano durante la sua rassegna stampa, Fiorello aveva scherzato anche sul ruolo di Amadeus nella vicenda: "'Più che Putin, Zelensky deve temere Amadeus'. E c'ha ragione. Temetelo, perché Amadeus è pericoloso... È capace che scatena la terza guerra mondiale", ha commentato tra le risate lo showman. Sempre stamattina, Fiorello ha anche annunciato Angelo Duro come ospite comico del Festival.