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Giovedì, 25 Aprile 2024
Novità Netflix

"Somos: storia di un massacro dei narcos" è la nuova miniserie Netflix da guardare. Ecco perché

Composta da sei episodi, questa serie è ispirata all'omonimo articolo investigativo della giornalista premio Pulitzer, Ginger Thompson

Debutta oggi, 30giugno, su Netflix e si preannuncia un nuovo successo per la piattaforma di streaming. Stiamo parlando di "Somos: storia di un massacro dei narcos", la miniserie messicana creata da James Schamus, e scritta dallo stesso insieme a Monika Revilla e Fernanda Melchor che prende ispirazione dall'omonimo articolo investigativo della giornalista e premio Pulitzer Ginger Thompson. L'inchiesta della Thompson, diventata oggi serie tv targata Netflix che racconterà le storie dei cittadini di Allende nei giorni che hanno preceduto un terribile massacro, nel 2011, avvenuto per mano del cartello Los Zetas dopo un'operazione non riuscita della DEA. 

"Somos: storia di un massacro dei narcos": di cosa parla e perché guardarla

"Somos: storia di un massacro dei narcos" è un racconto in sei episodi che narrerà un tragico fatto di cronaca come quello legato alla guerra dei narcotrafficanti del 2011 che ha visto implicato anche il governo americano. A dare impatto visivo ed emotivo a questa serie sarà il fatto che viene utilizzato il punto di vista delle vittime, dando così voce a chi è stato segnato profondamente da questa tragedia improvvisa e ancora più intrigante è la scelta di raccontare la "calma prima della tempesta", cioè focalizzarsi dui giorni precedenti alla tragedia effetiva. Sarà  interessante osservare come le voci delle vittime, in alcuni casi si confoderanno con quelle rei responsabili sopravvissuti in un mix di informazioni che ha celato verità nascoste anche per colpa dei media. 

Il cast di "Somos: storia di un massacro dei narcos" non ha personaggi principali

Il cast della serie con i rispetivi personaggi interpretati nella storia è composto da: Jero Medina nel ruolo di Benjamín, Arelí González nel ruolo di Érika, Iliana Donatlán nel ruolo di Irene, Everardo Arzate nel ruolo di Chema, Caraly Sánchez nel ruolo di Flor María, Mercedes Hernández nel ruolo di Doña Chayo, Fernando Larrañaga nel ruolo di Isidro Linares, Jesús Sida nel ruolo di Paquito, Martín Peralta nel ruolo di Carlos Revilla.

È molto interessante e innovativo il fatto che questa serie non ha ruoli principali ma tutti i personaggi hanno lo stesso spazio e sono posti sullo stesso piano. Così facendo, viene mostrato il lato umano di tutti quelli che vivono in uno stato di violenza e ogni dolore personale diventa dolore collettivo. Ciò su cui punta tanto questa serie è proprio il racconto della quotidianità, dei piccoli drammi della vita di tutti i giorni e dell'umanità delle persone partendo da un punto di vista che si muove dal basso per scoprire che, proprio quei piccoli drammi personali sono l'elemento che accomuna tutto il genere umano mettendo ogni persona sullo stesso livello, anche se apparentemente, potrebbe sembrare diversamente. 

Il trailer 

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