rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Novità Netflix

Alessandro Borghi nei panni di Rocco Siffredi su Netflix: "Ho girato 50 scene di sesso in 95 giorni"

Il commento dell'attore sulla serie Netflix Supersex dove interpreterà il re del porno Rocco Siffredi

Netflix è pronta a lanciare la sua prima serie su uno dei personaggi più controversi e irriverenti dello spettacolo italiano, un uomo conosciuto da tutti come il più grande pornodivo dei nostri tempi il cui nome è, da sempre, associato a una cosa sola, il sesso. Stiamo parlando di Rocco Siffredi, l'abruzzese che dalla cittadina di Ortona, in provincia di Chieti, ha spopolato nel mondo del porno diventando uno dei nomi di spicco del settore nonché uno dei maggiori personaggi di spettacolo. E per raccontare la sua storia, in una serie di 7 episodi, Netflix ha scelto come interprete Alessandro Borghi che si è calato alla perfezione nei panni del pornodivo e che ha raccontato qualche dettaglio inedito e hot su come sta affrontando le riprese di questa nuova serie Netflix, tra le più attese del 2023, dal titolo Supersex. 

Supersex: tutto quello che sappiamo sulla serie Netflix su Rocco Siffredi

Supersex, Alessandro Borghi su Rocco Siffredi e il bigottismo degli italiani

Alessandro Borghi, attore dalla capacità camaleontica di diventare sia psicologicamente che fisicamente i personaggi che interpreta sullo schermo, è già identico a Rocco Siffredi. Ne ha assunto le sembianze fisiche, lo sguardo, l'atteggiamento ed è pronto a raccontare su Netflix la storia della grande star italiana del sesso mostrando l'uomo dietro l'appellativo di pornostar. Con le riprese di Supersex attualmente in corso, Borghi ha svelato qualche dettaglio inedito sulla serie Netflix che presto diventerà uno dei titoli più chiacchierati del mondo seriale e tra questi c'è il fatto che, in 95 giorni di riprese di Supersex, sono state ben 50 le scene di sesso rappresentate. Ma non solo.

"Rocco mi ha raccontato alcuni lati di sé poco noti con grande onestà e fiducia - ha esordito Borghi raccontando il suo incontro con Siffredi-. Mi ha portato a casa sua, ha svuotato 10 hard disk di foto di famiglia, audizioni da ventenne, video. Ho conosciuto un essere umano incredibile che vive nel terrore di deludere gli altri e che vive da sempre con una dipendenza dal sesso che lo ha (interiormente) ucciso". 

Supersex, su Netflix, sarà un racconto di formazione, come la descrive lo stesso Borghi, "formazione di un ragazzino che da Ortona inizia un viaggio che ven'anni dopo lo chiuderà in una gabbia". E parlando della cosa più difficile sul set, Alessandro rivela che non è stato tanto girare scene di sesso ma portare rispetto etico a Rocco che, si augura, apprezzerà la serie. 

Ma tornando al sesso, Alessandro Borghi ha svelato che in 95 giorni di riprese sono state ben 50 le scene di sesso girate ma ci ha tenuto a specificare: "Il racconto del porno è uno snodo narrativo, segna un cambiamento emotivo del personaggio ed è questa, forse, la grande intuizione della serie". E sul "bigottismo" italiano, Borghi, ha voluto dire la sua specificando di aver scelto questo ruolo per "litigare un po' con tutti": "Ho pensato a quanto sia fastidioso il bigottismo di questo Paese, il porno esiste, c’è chi a chi piace e a chi no, ci sono quelli che non lo considerano una parte della società, quelli che ci hanno negato le location perché era una serie su Siffredi, poi la sera vanno a casa e si guardano i porno". 

Quando esce Supersex su Netflix

Supersex sarà composta da 7 episodi e arriverà su Netflix in 190 Paesi nel mondo nel 2023.

Supersex

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alessandro Borghi nei panni di Rocco Siffredi su Netflix: "Ho girato 50 scene di sesso in 95 giorni"

Today è in caricamento