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Giovedì, 28 Marzo 2024

Claudio Pizzigallo

Giornalista

Abbiamo visto "How I met your father", ed è meno peggio di quanto pensassimo

L'ossessione che dalle parti della Disney hanno per i reboot-remake-sequel-prequel è ormai cosa nota a tutti, e non conosce limiti. Tuttavia, quando uscì la notizia che era in cantiere un reboot della mitica sitcom How I met your mother, questa volta con protagonista femminile Hilary Duff e titolo modificato in How I met your father, c'è stata quasi una sollevazione popolare di portata mondiale. 

In Italia, HIMYF è uscito su Disney+ con tutti gli episodi l'11 maggio, a quattro mesi di distanza dall'uscita su Hulu negli Stati Uniti. Un ritardo che ci ha permesso di spiare come stava andando Oltreoceano, e anche di sapere che nel finale di stagione c'era una specialissima guest star dalla serie originale (qui la notizia, se non temete gli spoiler). 

Così, alla fine, abbiamo dato una possibilità ad How I met your father. Abbiamo guardato tutta la stagione 1 in un paio di giorni, e dobbiamo ammettere che non è la cosa peggiore vista nella nostra vita. Neanche la migliore, ovviamente, ma prima di spiegare perché riassumiamo brevemente la trama, evidenziando le differenze con la serie originale.

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Di cosa parla How I met your father

Dunque, al posto di Ted Mosby c'è Sophie Tomkins, che nel 2050 (interpretata da Kim Catrall, la Samantha di Sex and the City) una sera videochiama suo figlio per raccontargli "come ha conosciuto suo padre". 

Ed eccoci nel 2022. Sophie (Hilary Duff), trentenne di New York, ha un appuntamento con Ian, che lei crede possa essere l'amore della sua vita. Va all'appuntamento con un'auto di Uber, guidata da Jesse, accompagnato dal suo migliore amico Sid. I tre scambiano qualche chiacchiera, ma soprattutto Sophie e Jesse si scambiano i cellulari (non il numero, proprio i telefoni), per cui dovranno rivedersi in modo da riscambiarli. Così nasce l'amicizia tra loro.

L'appuntamento va alla grande, ma Ian rivela che a breve si trasferirà in Australia, gettando Sophie nella disperazione. Poi però va a casa, dove scopre che la sua coinquilina Valentina, che lavora nella moda, è tornata da un viaggio professionale a Londra portando un particolare souvenir: Charlie, il suo nuovo fidanzato, ricco rampollo inglese diseredato per la scelta di scappare negli USA.

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In scena entra poi Ellen, sorella adottiva di Jesse, che si è appena trasferita a NY dopo il divorzio dalla sua ex moglie. Anche lei diventa parte del nuovo gruppo di friends, pardon di amici di questa serie. Ed è già evidente che rispetto ai fantastici 5 di HIMYM, qui il gruppo intorno a cui tutto ruota è composto da sei persone.

Altra differenza importante: il punto di ritrovo solito per il gruppo non è il caro vecchio McLaren's, ma il bar che Sid ha aperto dopo aver rinunciato a diventare medico quando gli mancava pochissimo alla laurea. Infine, un punto di contatto è la casa dove vivono Jesse e Sid (in attesa che lui convoli a nozze con la fidanzata Hannah, se questo vi ricorda qualcosa...) è proprio l'appartamento dove vivevano Marshall e Ted, preso da "una vecchia coppia", ovvero Marshall e Lily. Ci fermiamo qui, invitandovi a riguardare il trailer ufficiale di How I met your father alla luce di queste informazioni. 

Perché guardare HIMYF nonostante tutto

Sgomberiamo subito il campo da un possibile equivoco: questo remake-reboot non vale neanche la metà della metà della serie originale. Innanzitutto per il semplice fatto che HIMYM creò una storia dal nulla, qui invece sono stati fatti solo degli adattamenti a una storia che ha già funzionato. 

Quindi è inutile farsi illusioni, pensare che questa nuova serie faccia ridere ed emozioni come quella originale. E poi non c'è la sbruffonaggine di Barney, la leggerezza di Marshall, l'arguzia di Lily, il fascino infinito di Robin e neanche la zuccherosità di Ted...

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Però, fatta la tara su questo aspetto, How I met your father è una sitcom che merita di essere vista, con il giusto distacco. Qualche momento divertente c'è, le dinamiche sentimentali funzionano abbastanza, e noi in particolare ci siamo affezionati al personaggio di Jesse, che ha smesso di credere nell'amore quando la sua ex disse di no alla sua proposta di matrimonio, con un video del momento diventato virale. 

Insomma, se vi aspettate di vedere qualcosa del livello di HIMYM sappiate che rimarrete delusi, ma se cercate una serie leggera (anzi leggerissima, cit.) con cui passare qualche ora spensierata, con qualche risata qua e là, allora sì, vale la pena di dare una possibilità a How I met your father.

Voto: 6.5

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