Le serie e i film asiatici battono quelli europei su Netflix per popolarità
Un aumento repentino del successo dei contenuti di origine asiatica sconvolge le classifiche della piattaforma di streaming e la sua programmazione futura
I contenuti più popolari su Netflix sono asiatici e non europei. Si tratta di una bella svolta per la piattaforma di streaming che dopo l'enorme successo di Squid Game sembra stia prendendo una piega sempre più orientata verso l'Asia che l'Europa. A calcolare l'andamento di popolarità delle serie TV sul colosso dello streaming è FixPatrol che monitora le classifiche Netflix di tutto il mondo da quasi due anni e quello che emerge dai dati è che i contenuti nordamericani restano quelli più di successo sulla piattaforma di streaming mentre quelli europei hanno perso sempre più terreno facendo largo ai titoli asiatici che si sono imposti sempre di più nelle top 10 Netflix a livello internazionale. Nel secondo trimestre del 2020, infatti, il 22,1% di tutti i titoli nella top ten di Netflix proviene dall'Europa, ma questa cifra è scesa al 13,6% nel quarto trimestre del 2021. Si tratta di un calo del 38% che fa davvero la differenza, soprattutto se confrontato con il massiccio aumento dei contenuti asiatici dal 4,2%, nel primo trimestre del 2020, al 16,8%, nel quarto trimestre del 2021 con un aumento del 300%.
Netflix, che aveva già intuito questo cambio di rotta negli interessi del suo affezionato pubblico, ha investito lo scorso anno mezzo miliardo solo per contenuti coreani, i cosiddetti k-drama. E sono stati proprio questi, infatti, a dominare le top 10 di Netflix a partire da Squid Game (che ora è il programma televisivo più visto di Netflix di tutti i tempi), fino a passare per Vincenzo, Hometown Cha-Cha-Cha e altri.
La spesa per i contenuti di Netflix in Europa non si è fermata, però, e continua a rimanere elevata con un budget di circa un miliardo di dollari ma staremo a vedere quale strada prenderà Netflix nella produzione dei suoi nuovi titoli. Ci sarà il dominio totale dei contenuti asiatici o l'Europa continuerà a cercare di imporsi nel catalogo Netflix con nuovi interessanti prodotti?