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Martedì, 23 Aprile 2024
Consigli streaming

Le migliori serie Netflix di sempre (da vedere almeno una volta nella vita)

Le più belle serie di tutti i tempi della piattaforma di streaming

"Qual è la serie tv più bella di sempre?", rispondere a questa domanda è difficilissimo. Dopotutto, da quando le serie tv hanno iniziato a prendere piede a oggi, di titoli che hanno fatto la storia del piccolo schermo ce ne sono stati molti e contarli sulle dita di una mano non è poi così immediato. Ma oggi abbiamo provato a stabilire quali sono state le serie Netflix migliori di sempre o perlomeno quei titoli così originali, affascinanti, irriverenti, sconvolgenti, innovativi, emozionanti da meritare di essere visti almeno una volta nella vita. Nella nostra classifica ci sono serie appartenenti a generi diversi, dalle serie distopiche a quelle animate, dai titoli true crime alle serie fantasy di cui è stato selezionato il meglio. Se siete curiosi di scoprire quali sono le serie Netflix che non aver mai visto sarebbe davvero un peccato, eccovi serviti un articolo che le racchiude tutte, o perlomeno, le più importanti. Vediamo se siete d'accordo con noi. 

Le migliori serie Netflix del 2022

Black Mirror (genere: distopico)

Iniziamo con quella che può essere considerata un vero e proprio cult, una serie che ha portato, per la prima volta quando il mondo tecnologico non era ancora parte dominante della nostra esistenza, una riflessione sul futuro dell'umanità che da un lato ha gelato il sangue dall'altro ci ha affascinati come non mai. Black Mirror non è solo la serie antologica per eccellenza ma è una serie di eccellenza di Netflix, uno dei suoi prodotti di punta che difficilmente verrà mai replicata nel suo stile iconico e personalissimo. Black Mirror attinge al disagio collettivo nei confronti del mondo moderno e spinge a un'autoanalisi e riflessione profondissima su disparate tematiche legate alla vita dal lutto all'amore, dal ricordo ai rapporti interpersonali, dalla paura del futuro all'alienazione provocata dalla tecnologia. Ideata da Charlie Brooker, Black Mirror è un gioiellino che vi entrerà dentro e ci resterà per sempre. 

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Beef (genere: dark comedy)

La serie più bella di Netflix del 2023 e sicuramente una delle più belle di sempre. Beef è un piccolo capolavoro di Netflix che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita. Con due protagonisti incredibilmente affascinanti, interpretati dagli straordinari Steven Yeun e Ali Wong, Beef è una serie che racconta la rabbia repressa, la frustrazione della vita quotidiana, il peso della sfortuna e di portare avanti una vita che non sembra migliorare nonostante gli sforzi. Beef è una serie quasi filosofica e che racconta una storia drammatica con un'ironia sottile e meraviglisosa. Tutto parte da un piccolo incidente automobilistico che scatena la rabbia dei due protagonisti e quella sarà la miccia per un radicale camabiamento personale di entrambi. Danny Cho (Steven Yeun) è un piccolo imprenditore edile in difficoltà e accecato dal rancore che affronta l'imprenditrice indipendente con una vita pittoresca Amy Lau (Ali Wong). La posta in gioco sempre più alta della loro faida mette sottosopra le loro vite e relazioni in questa serie dall'umorismo cupo profondamente commovente.

Beef: la recensione

BoJack Horseman (genere: animazione)

E come non citare una delle serie animate più belle di Netflix di tutti i tempi, BoJack Horseman. Questa serie è uno schiaffo in faccia, uno scossone, un pugno allo stomaco ma allo stesso tempo un'esperienza catartica. Netflix ci trasporta in un mondo fatto di esseri umani dalle sembianze animalesche, dove ogni personaggio è la perfetta rappresentazione di un aspetto caratteriale e contraddizione umana dalla donna in carriera che sogna l'amore ma che non è disposta a rinunciare a nulla della sua vita indipendente al tossico che fa fatica a uscire dal vortice delle sue dipendenze fino a chi cerca di negare l'evidenza coprendola con un'apparente felicità perenne e ancora la ragazza tormentata che sogna di fare la scrittrice e che non riesce a vivere senza i suoi drammi interiori. BoJack Horseman è una di quelle serie che lasciano il segno a livello emotivo e prima di iniziare a tuffarsi in questo mondo animato dove il racconto è molto più profondo di quello che possa sembrare, bisogna essere preparati, psicologicamente, a mettere in dubbio tutto, soprattutto se stessi. 

Migliori serie animate da vedere su Netflix 

Dark (genere: thriller/distopico) 

E poi c'è Dark che forse possiamo definire il thriller di fantascienza più bello di sempre. Una serie fatta di misteri, gialli, viaggi nel tempo e tantissimi colpi di scena da fare quasi invidia a un colosso come Lost di J. J. Abrams. Dark è la serie tedesca creata da Baran bo Odar e Jantje Friese - due garanzie del mondo seriale e padri anche di un altro successo Netflix, 1899 - che basa il suo racconto sul cosiddetto Principio di autoconsistenza di Novikov per cui, nella seriemolti personaggi hanno la capacità di viaggiare avanti e indietro nel tempo, tra passato e futuro, senza, però, poter in nessun modo modificare il proprio destino né quello degli altri. Dark è una serie complessa, da guardare con la massima attenzione ma in grado di dare al pubblico un'esperienza visiva ed emozionale davvero profonda. Da vedere almeno una volta nella vita. 

Dahmer (genere: true crime)

Dahmer è una delle perle Netflix dello scorso anno, una serie di brutale bellezza che racconta una storia agghiacciante ma con una raffinatezza tale da renderla un grandissimo prodotto seriale. Questo titolo, basato sulla vita vera del serial killer Jeffrey Dahmer, è stata creata da Ryan Murphy e Ian Brennan e, nonostante sia stata al centro di numerose polemiche per il tema trattato, la sua altissima qualità è innegabile. Dahmer ci fa entrare nella mente malata di un serial killer mostrandoci i suoi lati più intimi e quegli ingranaggi del cervello che, in un certo momento, si sono inceppati trasformando un essere umano in un mostro. Da brividi. 

La recensione di Dahmer

Squid Game (genere: survival game)

E infine, come non dare credito a una delle serie più rivoluzionarie dell'ultimo periodo, Squid Game. Il grande lavoro decennale di Hwang Dong-hyuk, regista, creatore e sceneggiatore di questa serie sudcoreana che è diventata la più vista di sempre su Netflix trasformandosi in un fenomeno globale, ha saputo creare una storia, anche in questo caso brutale, ma che ci spinge a un'incredibile riflessione personale sul valore dei soldi, sulla debolezza della psicologia umana e su quanto, alla fine, nella vita, l'unica cosa che conta è non sentirsi soli. Squid Game è una serie che in tanti hanno definito violenta ma che, più correttamente, andrebbe appellata come profonda e coraggiosa.

Squid Game 2, quando esce e cosa sappiamo

Se siete tra i pochissimi che non hanno ancora visto le avventure dei 456 concorrenti disperati che gareggiano gli uni contro gli altri in vari giochi per bambini nel tentativo di sopravvivere e vincere il montepremi di 45,6 miliardi di won che potrebbe trasformare la loro triste esistenza, è arrivato il momento di colmare questo vuoto. 

La recensione di Squid Game 

The Watcher (genere: thriller)

Tra le migliori serie Netflix di sempre non poteva non esserci un altro titolo targato Ryan Murphy tratto da una storia realmente accaduta. Stiamo parlando di The Watcher, un thriller che è in grado di tenere letteralmente incollati allo schermo. Questa serie, infatti, prende ispirazione dalla storia vera di un misterioso stalker che terrorizza gli abitanti di una casa nei suburbs newyorkesi, la villa al 657 Boulevard, con delle lettere minacciose firmate con lo pseudonimo di "Osservatore". A rendere ancora più affascinante questa storia è il fatto che l'uomo non sia ancora stato identificato dalla polizia e continui, ancora adesso, a inviare lettere agli attuali abitanti della cosiddetta "casa infestata". Una serie intrigante e affascinante con una meravigliosa interpretazione di Naomi Watts ma soprattutto Bobby Cannavale nei panni del protagonista Dean, un uomo ossessionato dalla risoluzione di questo mistero che non riesce ad andare avanti nella sua vita perché intrappolato nel piano perfetto di uno stalker invisibile. Gli attuali proprietari della casa, inoltre, hanno dichiarato di non volere vedere la serie, così come i vecchi proprietari, cioè la famiglia che viene rappresentata in questo titolo Netflix. Intanto Netflix sta già lavorando a una seconda stagione

Qui la recensione di The Watcher

The Sandman (genere: fantasy)

Ah, The Sanmdan, l'ultimo grande regalo che Netflix ci ha fatto. Questa serie fantasy, tratta dai leggendari fumetti di Neil Gaiman, è un vero e proprio capolavoro dove Morfeo, il re dei sogni (Tom Sturridge) che controlla il nostro mondo onirico sarà costretto a lottare contro chi cercherà di catturarlo e manipolare, così, per sempre, l'equilibrio della vita tra sonno e veglia. E così, in una serie di episodi uno più bello dell'altro, Morfeo dovrà viaggiare attraverso mondi e linee temporali differenti per riparare il caos causato dalla sua cattura. The Sandman è un ricco connubio tra mitologia e fantasy dark che si intrecciano nel corso di dieci incredibili capitoli incentrati sulle numerose avventure dove Morfeo dovrà avere a che fare con Morte, Desiderio, Disperazione e perfino Lucifero. Una serie imperdibile nonché un vero gioiello di Netflix. 

La recensione di The Sandman

La regina Carlotta (genere: romantico)

Un grandissimo successo di Netflix del 2023 e una delle serie romantiche più riuscite ed emozionanti di sempre. La regina Carlotta, prequel di Bridgerton è l'ennesimo colpaccio di Shonda Rhimes che raccontando la storia d'amore tra la giovane Carlotta e re Giorgio III è riuscita a entrare nel cuore di chiunque. Il bello di questa serie è che rivoluziona il modo di raccontare l'amore e diventa una favola moderna dove le relazioni umane non sono edulcorate ma vengono mostrate in tutta la loro difficoltà, bruttezza, ruvidità ma anche dolcezza. Questa serie è un piccolo omaggio a tutte quelle storie d'amore su cui si lavora giorno dopo giorno affinché durino per sempre e continuino a mantenere dopo anni quella dolcezza del primo incontro. 

La regina Carlotta: la recensione

1899 (genere: thriller/sci-fi)

Altro gioiellino di Netflix, anche se immeritatamente cancellata, è 1899. Si tratta di un thtiller psicologico di altissimo livello che trascina in un mondo dove niente è ciò che sembra. Un piroscafo pieno di migranti si dirige verso ovest lasciandosi alle spalle il Vecchio Continente. I passeggeri, provenienti da diverse nazioni europee, hanno in comune speranze e sogni per il nuovo secolo e per il loro futuro all'estero. La traversata però subisce una svolta imprevista con l'avvistamento in alto mare di un'altra nave di migranti alla deriva. Ciò che troveranno a bordo trasformerà il loro viaggio verso la terra promessa in un terrificante incubo.

La recensione di 1899

La regina degli scacchi (genere: drammatico) 

Tratta dal romanzo di Walter Tevis, la miniserie drammatica di Netflix La regina degli scacchi è una piccola perla di Netflix. Si tratta di una storia di formazione che esplora il prezzo della genialità. Crescendo in un orfanotrofio del Kentucky verso la fine degli anni '50, la giovane Beth Harmon (Anya Taylor-Joy) scopre di avere un talento incredibile per gli scacchi mentre sviluppa un problema di dipendenza dai tranquillanti che lo stato somministrava ai bambini come sedativi. Tormentata dai propri demoni e sospinta da una miscela di narcotici e ossessioni, Beth si trasforma in una figura eccentrica, estremamente abile e glamour, decisa a superare i confini tradizionali del mondo prettamente maschile delle gare di scacchi. La serie è diretta e sceneggiata dal candidato a due premi Oscar Scott Frank, mentre i produttori esecutivi sono lo stesso Frank, William Horberg e Allan Scott, che è anche il coideatore. 

Maid (genere: drammatico) 

Un titolo drammatico di tutto rispetto della piattaforma di streaming è Maid, una serie ispirata all'autobiografia di Stephanie Land Donna delle pulizie. Lavoro duro, paga bassa e la volontà di sopravvivere di una madre, entrata nella classifica dei bestseller del New York Times. Racconta la storia della madre single Alex che, scappata da una relazione violenta, si dà da fare come addetta alle pulizie per sbarcare a malapena il lunario e fa di tutto per non rimanere senza casa nella speranza di dare alla figlia Maddy un futuro migliore. Narrata attraverso la voce tanto commovente quanto divertente di una donna disperata ma determinata, questa serie è un'esplorazione cruda e motivante della forza di una madre.

Russian Doll (genere: dramedy)

Come non citare il capolavoro autobiografico di Natasha Lyonne, Russian Doll. Questa serie, premiata agli Emmy, è un vero e proprio viaggio psichedelico nella mente della sua protagonista che attraverso uno strano scherzo del destino si ritroverà faccia a faccia con il suo passato rivivendo la stessa giornata più volte finché non riuscirà a trovare il modo di sbrogliare questo ingranaggio rotto della sua mente. La seconda stagione, ancora più avvincente della prima è un capolavoro della serialità e mostra tutta la bravura di Lyonne che in questa serie è regista, sceneggiatrice e attrice. 

La recensione di Russian Doll 

The Night Agent (genere: thriller/spionaggio)

The Night Agent è tra le serie Netflix più recenti ma ha subito fatto breccia nel cuore del pubblico con un racconto avvincente e ben strutturato che tiene incollati allo schermo dal primo all'ultimo episodio. Tratta dal romanzo di Matthew Quirk, The Night Agent è una sofisticata serie thriller d'azione incentrata sul personaggio di un agente dell'FBI di basso livello che lavora nel seminterrato della Casa Bianca con l'incarico di presidiare un telefono che non suona mai finché una sera uno squillo lo proietta in una cospirazione pericolosa e in rapido sviluppo che conduce fino allo Studio Ovale.

La recensione di The Night Agent

Frammenti di Lei (genere: thriller)

Passiamo a un altro thriller d'azione, Frammenti di Lei con la straordinaria interpretazione di Toni Collette. In una tranquilla cittadina della Georgia, un atto di violenza gratuita provoca un'inaspettata catena di eventi per la trentenne Andy Oliver e sua madre Laura. Nel tentativo disperato di ottenere delle risposte, Andy parte per un pericoloso viaggio attraverso gli Stati Uniti avvicinandosi sempre più al cuore oscuro e nascosto della sua famiglia.

La recensione di Frammenti di lei

You (genere: thriller) 

Una delle serie sui serial killer più apprezzabili di Netflix è senz'altro You. Questo racconto, che si concluderà con la quinta stagione, vede Penn Badgley nei panni del killer Joe Goldberg, un uomo ossessionato e psicologicamente instabile. Un thriller tratto dall'omonimo romanzo di Caroline Kepnes che si distingue per la sua capacità di far riflettere sul bene e il male con un protagonista eccentrico e affascinante allo steso tempo. Assolutamente da vedere. 

La recensione di You 

Gli episodi 4 e 6 di Cabinet of Curiosisites di Guillermo del Toro (genere: horror) 

Tra le perle di Netflix da guardare almeno una volta nella vita c'è la serie antologica di Guillermo del Toro, Cabinet of Curiosities e, in particolare, gli episodi 4 e 6 della serie. Cabinet of Curiosities è una serie horror, nata dalla mente di Guillermo del Toro che rientra senza dubbio tra le migliori serie antologiche di Netflix. Ha fatto il suo debutto su Netflix con otto storie di terrore e fantasia, otto racconti brillanti e spaventosi che il regista messicano ha collezionato per regalare al pubblico un'esperienza nuova a metà tra il distopico e l'horror dando vita ai mostri e ai personaggi che hanno abitato la sua mente per diverso tempo. Ogni episodio è diretto da un regista diverso, scelto personalmente da Guillermo del Toro ed è in grado di far tuffare lo spettatore in un diverso tema esistenziale. Ma, tra tutti questi otto episodi, ce ne sono alcuni che spiccano più di altri per la loro bellezza e originalità, ecco allora quali sono gli episodi più belli di Cabinet of curiosities da vedere assolutamente su Netflix.

Gli episodi più belli di Cabinet of Curiosisites da guardare assolutamente

Love, Death and Robots (genere: animazione) 

E come non inserire in questa raccolta di migliori serie Netlfix  anche l'eccezionale Love, Death and Robots, una serie antologica pronta a far riflettere su temi universali come amore, la morte e la tecnologia. Si tratta di una serie che segue, per certi versi, le orme di Black Mirror ma con la differenza di aver scelto come struttura narrativa la storia breve e l'animazione. La brevità, si sa, permette di non perdersi in digressioni eccessive e inutile retorica ma di concentrare tutto il senso di una storia in pochi minuti e dopotutto non servono sempre ore per riuscire a dare un messaggio o delineare un personaggio e il suo carattere. E poi c'è il mondo animato che lascia alla fantasia lo spazio infinito di cui ha bisogno per espandersi e lasciarsi andare senza alcun limite o blocco dato dalle regole della realtà che conosciamo. Così, sfruttando tutto il potenziale dell'immaginazione e della brevità di racconto Love, Death & Robots prova da tre anni a immaginare il futuro e far riflettere sulla realtà. Alcuni episodi più di altri, però, colpiscono per la loro genialità e dovrebbero essere visti, o rivisti, il prima possibile. Ecco quali. 

I più begli episodi di tutte le stagioni di Love, Death and Robots

Quella notte infinita (genere: thriller)

Un'altra serie thriller tra le migliori di Netlfix e, purtroppo, un po' sottovalutata, è Quella notte infinita. Si tratta di uno dei migliori thriller dell'ultimo periodo, una serie spagnola che si è saputa distinguere per la sua qualità e la capacità di tenere incollati allo schermo. La storia di svolge in un unico luogo, in un unica notte e con gli stessi personaggi che passano continuamente da vittime a carnefici e viceversa. È la notte del 24 dicembre: un gruppo di uomini armati circonda il carcere di Monte Baruca e interrompe le comunicazioni con l'esterno. L'obiettivo: catturare un pericoloso serial killer di nome Simón Lago (Luis Callejo). Se le guardie lo consegnano, l'attacco si concluderà in pochi minuti. Ma il direttore del carcere Hugo (Alberto Ammann) si rifiuta di obbedire e si prepara a resistere.

La recensione di Quella notte infinita

Dietro i suoi occhi (genere thriller/fantasy) 

Dietro i suoi occhi è una delle serie Netflix più chiacchierate del 2021 ma anche una delle più belle di sempre di Netflix. Si tratta di un titolo che rientra pienamente nel genere thriller psicologico e che si ispira al romanzo omonimo di Sarah Pinborough. Simona Brown interpreta Louise, una madre single che ha una relazione con il suo capo, lo psichiatra David (Tom Bateman). La sua vita prende una strana piega quando fa amicizia con Adele (Eve Hewson), la moglie del suo amante, e si ritrova intrappolata in una rete di bugie e segreti in cui niente è come sembra. Con Robert Aramayo tra gli altri interpreti, Dietro i suoi occhi è una serie che lascia letteralmente senza parole e con un finale davvero inaspettato e da brividi. 

L'uomo delle castagne (genere: thriller)

Un altro grande titolo Netflix è L'uomo delle castagne. Nata dallo stesso ideatore di The Killing, questa serie è un thriller psicologico danese che porta avanti la grande tradizione dei noir nordici. La serie è tratta dal romanzo d'esordio dello scrittore premiato Søren Sveistrup, tradotto in 28 lingue e pubblicato in 50 paesi e racconta una storia ambientata in un tranquillo sobborgo di Copenaghen, dove in un parco giochi, in una ventosa mattina di ottobre, la polizia fa una scoperta macabra: una giovane donna brutalmente assassinata e senza una mano. Accanto al corpo, un omino fatto di castagne. Il caso è assegnato all'ambiziosa giovane detective Naia Thulin (Danica Curcic) e al suo nuovo partner Mark Hess (Mikkel Boe Følsgaard). La coppia ben presto scopre sull'oggetto una prova misteriosa che lo collega a una ragazza scomparsa un anno prima e creduta morta, la figlia della politica Rosa Hartung (Iben Dorner).

La recensione de L'uomo delle castagne

Strappare lungo i bordi (genere: animazione) 

E come non citare la prima serie di ZerocalcareStrappare lungo i bordi, un vero e proprio gioiellino Netflix. Si tratta di una serie animata nata dalla mente del fumettista italiano Michele Rech e ambientata nel celebre universo narrativo di Zerocalcare popolato dai suoi amati personaggi Zero, Armadillo, Sarah, Secco e Giulia. La vita è come una sagoma da strappare lungo i bordi, ma a volte semplicemente sbagliamo qualcosa e da quel momento diventa sempre più difficile ottenere una forma decente. Ogni tanto stacchiamo pezzetti che avremmo dovuto conservare, ma se teniamo vicini i nostri cari e non li tradiamo, l'esistenza trova in qualche modo un suo senso anche se non con le fattezze che avevamo sognato. E quei frammenti mancanti che perdiamo per strada ci ricordano che non dobbiamo mai smettere di provare ad accettare noi stessi così come siamo. Zerocalcare ha una visione profonda e piena di umorismo della vita che diventa l'elemento imprescindibile di un'adorabile serie commedia contemporanea.

La recensione di Strappare lungo i bordi

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