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Venerdì, 19 Aprile 2024

Marianna Ciarlante

Giornalista

Le peggiori serie Netflix del 2022

Storie poco convincenti, personaggi poco approfonditi, impalcature narrative vacillanti e protagonsti, a volte, un po' troppo protagonisti. Stiamo parlando delle peggiori serie Netflix del 2022, quei titoli che hanno disatteso le aspettative, deluso e, per certi versi, lasciato poco o niente allo spettatore in fatto di emozioni, insegnamenti o ispirazione. Se qualche giorno fa abbiamo analizzato quelle che sono state le migliori serie Netflix del 2022, finora, oggi vogliamo parlare dei titoli usciti quest'anno che, per diversi motivi, non hanno convinto del tutto. Dopotutto non si può fare sempre centro, neanche nel mondo delle serie TV e spesso l'errore in cui si cade è sempre lo stesso, pensare che quello che in teoria funziona, abbia la stessa resa anche nella pratica. Ecco allora una panoramica su quali sono stati i tentativi mal riusciti di Netflix di raccontare una bella storia.

Inventing Anna

La peggiore serie Netflix del 2022 è senza dubbio Inventing Anna. Shonda Rhimes per una volta nella sua vita ha fatto un errore di valutazione. Credere che la storia di Anna Delvey/Sorokin, la truffatrice dell'èlite newyorkese, potesse avere piglio sullo schermo è stato dato un po' troppo per scontato perché questo titolo Netflix di dieci episodi, che ha visto Julia Garner nei panni della protagonista della storia, è stato per Netflix un buco nell'acqua. Una vera e propria delusione per un nome, quello della Rhimes, che di solito non fa che sfornare successi ma in questo caso non ha lavorato abbastanza sulla struttura della serie, sui suoi personaggi e forse ha sbagliato proprio a scegliere il soggetto della serie, una ragazza con cui il pubblico non è in grado di empatizzare neanche un po'. Si fa fatica a finirla tutta, essendo gli episodi eccessivamente lunghi e numerosi e anche il personaggio della giornalista che indaga sulla storia della Sorokin non crea un legame con lo spettatore. 

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Anatomia di uno scandalo

Passiamo a un'altra delusione Netflix del 2022: Anatomia di uno scandalo, un legal crime talmente schematico da diventare noioso e poco coinvolgente. La storia è quella di un tradimento e un'accusa di stupro che, sì, è un tema attualissimo ma la struttura narrativa della serie è talmente regolare da non lasciare spazio al minimo stupore o colpo di scena. Anatomia di uno scandalo è una serie che segue i canoni del crime drama e non aggiunge niente di nuovo a titoli già visti e rivisti. Tutto molto patinato, dai protagonisti ai loro abiti, fino a passare agli ambienti che frequentano ma di realistico, viscerale, emozionante non c'è davvero nulla. Un titolo che lo si guarda e lo si dimentica dopo poco. 

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Di4ri

È arrivato il momento di Di4ri, la prima serie per ragazzi di Netflix Italia appena uscita sulla piattaforma di streaming. Si tratta di un racconto in quindici puntate della storia di un gruppo di ragazzi delle medie tra amori, amicizie e scoperta della propria sessualità. Peccato, però, che questa serie sia talmente poco strutturata e approfondita da diventare un titolo che dice quello che ci si aspetta che dica e che racconta una storia che va dove le regole della narrazione televisiva dicono che debba andare. Non c'è anima, non c'è mordente, non c'è personalità. Di4ri è una serie fatta per apparire perfetta e che sfrutta il trucchetto il cameo dei personaggi famosi per attirare ma, a volte, una sporcatura in più è proprio quello che fa la differenza, anche in TV. 

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Una semplice domanda

Ultimo protagonista di questa carrellata è Alessandro Cattelan con la sua Una semplice domanda. Dispiace dirlo ma l'ex presentatore di X Factor e dell'Eurovision Song Contest 2022 ha sbagliato qualcosa con questa serie che, forse, ha subito un po' il rinculo dell'eccessivo protagonismo del suo ideatore. Il tema della felicità, poi, forse non ha aiutato. È vero che si tratta di un tema universale e uno stato mentale a cui a tutti aspirano ma forse si è abbastanza saturi di questa retorica sulla ricerca della felicità che se reiterata per troppo tempo può anche stancare.

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Mercoledì 

Un altro grande flop dal punto di vista qualitativo è stato, inaspettatamente, Mercoledì di Tim Burton. Quello che doveva essere il fiore all'occhiello della piattaforma di streaming si è rivelato una serie semplicistica, poco riuscita e decisamente poco appassionante. Il personaggio di Mercoledì Addams invece che attrarre e affascinare ha solo infastidito dimostrandosi non degna di essere al centro di un'intera serie Netflix e la sua storia, più un teen drama che altro, non è stata in grado di reggere il confronto con gli altri titoli della piattaforma di streaming. Una vera delusione per un titolo che, da un regista come Tim Burton, non ci aspettavamo. 

La recensione di Mercoledì di Tim Burton

Echoes

Passiamo a Echoes un'altra delusione Netflix inaspettata. Questo thriller, infatti, aveva delle buone premesse che, però, non hanno dato la resa sperata. La storia parte dallo scambio di identità di due gemelle identiche che, ogni anno, nel giorno del loro compleanno, si scambiano la vita appropriandosi del marito, dei figli e del lavoro l'una dell'altra, finché una delle due scompare e da lì partirà una caccia alla sorella scomparsa e si sveleranno nuovi e vecchi misteri sulla vita delle due donne, interpretate dalla stessa attrice, Michelle Monaghan. Ciò che ha deluso di questa serie è che è fatta davvero male. La struttura non regge, la sceneggiatura è pessima, così come i dialoghi e la regia. Si salva solo la riflessione sulla gelosia tra sorelle che può dare qualche spunto interessante ma per il resto, non ci siamo proprio. 

La recensione di Echoes

Virgin River 4

E, infine, come non citare la quarta stagione di Virgin River, che con i nuovi episodi non ha proprio saputo convincere. Troppe puntate, una trama piena di buchi, puntate eccessivamente lunghe e con l'inserimento di diversi espedienti come nuovi personaggi (inutili) e colpi di scena buttati a caso qua e là che hanno reso la visione di questa serie un vero tormento. 

La recensione di Virgin River 4

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