rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024

Marianna Ciarlante

Giornalista

And Just Like That a un passo dal gran finale si dimostra una vera e propria delusione

Chi l'avrebbe mai detto siamo già arrivati alla vigilia del finale di And Just Like That, il revival di Sex and The City che riporta sul piccolo schermo tre dei personaggi di finzione più amati della storia della TV, Carrie Bradshaw, Miranda Hobbes e Charlotte York. Anche se siamo vicinissimi al gran finale di questa nuova versione della serie che ha rivoluzionato il mondo televisivo degli anni '90, a essere sinceri, abbiamo come la sensazione che in questa serie, in nove episodi, non sia successo praticamente niente. 

La storia delle tre amiche di New York (meno una) raccontata finora sembra non aver aggiunto molto all'evoluzione dei personaggi, se non forse Charlotte che è l'unica a essere sempre un bell'esempio di maturità ma se pensiamo a Carrie e Miranda le abbiamo viste solo involvere nel tempo. Prendiamo Carrie, il personaggio più immaturo di tutti che dopo la morte di Big (ma anche prima) continua a essere sempre la solita egocentrica i cui problemi sono sempre più grandi di quelli degli altri, e Miranda che, per un colpo di testa, ha mollato uno degli uomini migliori dell'intera serie. 

Giunti a questi punto della trama di And Just Like That, gli unici risvolti possibili per il suo finale sono che Carrie possa aprirsi di nuovo all'amore, che Miranda possa essere felice nella sua scelta di stare con Che (anche se questa storia non ha tutte le premesse per durare a lungo) e che Charlotte continui a essere la donna e la mamma sempre in evoluzione che ha dimostrato di essere.

È vero, And Just Like That è nata con l'idea di fotografare un momento della vita di un gruppo di donne nei loro cinquant'anni che non può essere, per forza di cose, come quella di quando si avevano vent'anni pieno di rivoluzioni, uscite con gli amici, amori nuovi, amanti, litigi, nuove amicizie. Forse è proprio questo che delude nel momento in cui si riprende una serie a vent'anni di distanza dall'originale anche se bisogna ammettere che la trama di And Just Like That è davvero poco piena di contenuti. Ogni episodio va avanti perché deve andare avanti, i nuovi personaggi non aggiungono molto alla storia e non vengono approfonditi sufficientemente da permettere al pubblico di affezionarsi a loro. Quindi, a un passo dal finale di questa serie tanto attesa quanto, finora, deludente (a parte il primo episodio), non abbiamo nulla da sperare, nulla di cui avere paura e nessun colpo di scena che ci ha lasciato a bocca aperta. 

Ma tornando all'episodio 9 di And Just Like That, andato in onda proprio ieri su Nowtv, oltre al fatto che la figlia di Charlotte doveva imparare a usare gli assorbenti interni, a Miranda che è tornata a vivere come un'adolescente innamorata che ha paura di rispondere subito al telefono per farsi vedere troppo disponibile e Carrie che continua a vivere nel limbo tra passato e presente non è successo niente.

E l'unico personaggio che ci ha regalato, ancora una volta, una perla di saggezza è stato quello più "trattato male" dagli sceneggiatori della serie, Steve che, in un dialogo con Carrie nella scena più emozionante dell'episodio e, forse, della serie intera, si dimostra l'uomo più leale, fedele, onesto, innamorato e concreto di tutti regalando alla Bradshaw e a tutti noi una bellissima lezione d'amore.

Si parla di

And Just Like That a un passo dal gran finale si dimostra una vera e propria delusione

Today è in caricamento