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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Claudio Pizzigallo

Giornalista

The Boys 3, i prossimi episodi riusciranno a convincerci che la storia va avanti?

Le serie tv moderne, diciamo da Game of Thrones in avanti ma forse anche da prima, hanno quasi tutte un elemento che le distingue nettamente dai telefilm del passato: non si può più perdere un episodio, se si vuole seguire la storia che viene raccontata dalla serie. 

Una volta, ai tempi della "vecchia tv", tanto le sit-com quanto i telefilm più lunghi e seri avevano soprattutto trame verticali che si risolvevano nel corso del singolo episodio: veniva risolto un caso, curato un paziente, o c'erano scene divertenti e memorabili, e la puntata dopo in pratica ricominciava da capo, e se non eravamo davanti alla tv per l'episodio precedente poco importava (del resto, non era affatto semplice recuperare puntate perdute, specialmente senza videoregistratore). 

Ora, pensare di seguire una serie tv odierna guardando un episodio ogni tanto, o peggio senza recuperare le stagioni precedenti, è semplicemente impossibile. Presunti protagonisti che muoiono (ehi Ned Stark parliamo di te), colpi di scena continui, battute e scene apparentemente insignificanti che invece diventano fondamentali in un secondo momento... potremmo continuare a lungo con gli esempi, ma ci siamo capiti.

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E ora, arriviamo a The Boys. Confessiamo di aver visto le prime due stagioni una manciata di mesi fa, e non quando uscirono, ma così ce le siamo godute con un po' di "sano" binge watching, fino a immergerci totalmente nella storia. Abbiamo quindi aspettato con vera trepidazione l'uscita di The Boys 3, coltivando la speranza di sanguinose vendette dei buoni, i nostri Ragazzi, contro i finti-buoni-che-sono-cattivi, Patriota su tutti. 

Invece dobbiamo confessare che le prime tre puntate uscite a inizio giugno della terza stagione di questa serie, creata da Eric Kripke per Prime Video e tratta dal fumetto di Garth Ennis e Darick, ci hanno un po' lasciato l'amaro in bocca. Il perché lo spieghiamo più avanti (spoiler alert per chi deve ancora guardarli), ma prima raccontiamo brevemente e senza spoiler cosa succede nell'inizio di questa nuova stagione.

Di cosa parla The Boys 3 (e il riassunto di The Boys 2)

Anzi, prima un brevissimo riassunto di come finiva la seconda stagione. Stormfront, la super eroina che in realtà era Liberty, super razzista degli anni '70, nonché vedova di Frederick Vought (fondatore dell'azienda che gestisce i sups), è stata sconfitta da Queen Maeve e Starlight, con l'aiuto di Ryan, il figlio di Becca (uccisa accidentalmente dal figlio) e di Patriota, ora affidato da Butcher a Mallory. 

Patriota-Homelander non era particolarmente turbato dal razzismo (e dagli omicidi razzisti) della sua nuova (anziana) fiamma, ma siamo certi che non si addosserà nessuna colpa. Intanto, abbiamo scoperto che la giovane deputata Victoria Neuman (ispirata in qualche modo alla vera deputata Alexandria Ocasio-Cortez?), che ha assoldato Hughie nella neonata struttura federale istituita per "combattere" gli abusi dei supereroi, è in realtà lei stessa una super, legata all'amministratore delegato della Vought, Edgar Stan, nonché autrice di quegli strani omicidi con le teste che scoppiano. 

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Ed eccoci alla nuova stagione. Hughie è diventato un "colletto bianco" del Federal Bureau of Superhuman Affairs, lavora gomito a gomito con Neuman senza sospettare nulla e di fatto ha abbandonato l'attività con i Boys, preferendo una via più istituzionale (e anche meno pericolosa). Ma i ragazzi continuano il loro sporco lavoro, con Frenchie, Kimiko e ovviamente Butcher alla ricerca del segreto sulla morte di Soldier Boy, mentre Latte Materno-Mother's Milk si è ritirato a vita privata con la sua famiglia (ma non durerà).

La storia della fine di Stormfront è diventata un film della Vought, in cui Patriota sconfigge la sua fiamma nazista con l'aiuto degli altri componenti rimasti dei Sette (tranne Black Noir ancora alle prese con lo schock allergico dopo aver ingoiato per forza una nocciolina): per Homelander, la domanda di rito riguarda il suo amore per una nazista, e la sua risposta di rito è pressappoco "anche i supereroi sono umani, possono innamorarsi della persona sbagliata". 

Questa la situazione di partenza della nuova stagione, da cui si dipanerà il resto della storia per farci capire cosa succederà ai nostri eroi (i Boys, Starlight, Queen Maeve, Ryan, Mallory...), a quelli che sembrano eroi ma sono cattivi (Patriota, ma anche Neuman, e ovviamente Stan e tutta la Vought. Ci fermiamo qui, riproponendovi il trailer di The Boys stagione 3. 

Cosa non ci sta convincendo di The Boys 3 (spoiler)

Come dicevamo all'inizio, le serie tv moderne sono così avvincenti (dal latino advincere, legare) perché si sviluppano trame orizzontali con sorprese, svolte e imprevisti continui. Ma in questo esordio di The Boys, ci sembra che questo elemento sia assente. 

Intendiamoci, gli elementi che hanno fatto la fortuna di questa serie ci sono tutti. A partire dalla salace e sanguinolenta presa in giro di un altro supereroe Marvel, Ant-Man, che qui diventa Termite e nella prima puntata si infila nell'uretra di un amante occasionale salvo poi farlo esplodere a causa di uno starnuto. A proposito, Kripke ha raccontato che nella writers room degli sceneggiatori si sono divertiti molto a scrivere questa scena, trovando l'espediente dell'inserimento nel pene per non replicare l'esplosione del fondoschiena di Translucent nella prima stagione. 

Eppure non riusciamo a toglierci dalla testa la convinzione che quest'inizio di The Boys 3 sia un po' sottotono rispetto alle nostre attese. Per il semplice fatto che abbiamo l'impressione che la storia, invece di andare avanti, continui a girare in tondo. 

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Ci spieghiamo meglio. Da due stagioni Patriota fa le peggio nefandezze ma di fatto è sempre lì, inamovibile e inscalfibile anche nell'immagine oltre che nel corpo dotato di superpoteri grazie al Compound V. Da due stagioni Butcher, Hughie e gli altri Boys cercano vendetta personale contro chi ha tolto loro l'affetto delle persone care, ma in pratica non hanno fatto mezzo progresso. 

Sostanzialmente, a muoversi un po' è il contorno, lo sfondo, ma l'immagine principale resta sempre immobile, a fuoco, al centro dell'obiettivo. Per ora ci siamo accontentati di qualche scena splatter, di un paio di battute ben riuscite, del tentativo di "normalizzazione" nel rapporto tra Hughie e Starlight e del tentativo di quest'ultima di portare almeno qualche buona istanza nel palazzo della Vought. 

Ma se questa serie vuole mantenere le promesse, e non perdere il suo pubblico, deve farci vedere qualcosa di più. A patto di rischiare, di rinunciare a qualche protagonista, di portare davvero avanti la storia senza possibilità di tornare indietro, senza "saltare lo squalo", come si dice quando una serie non sa più cosa inventarsi, ma anche senza ripetere all'infinito lo stesso schema, con i buoni che inseguono i cattivi e questi che scappano e la fanno sempre franca. 

Speriamo che ciò succeda già nei prossimi episodi, altrimenti il rischio è che questi magnifici Ragazzi restino infine da soli, questa volta in maniera definitiva.

Voto: 6 (per ora)

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