rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
The Handmaid's Tale 5

The Handmaid's Tale 5x10, la recensione del (perfetto) finale di stagione

Il commento all'ultimo episodio della quinta stagione della serie tratta dal romanzo distopico di Margaret Atwood

Non poteva esserci finale più giusto per questa quinta stagione di The Handmaid's Tale. Un perfetto equilibrio tra azione e descrizione, rabbia e amore, lentezza e dinamismo, ombre e luci. Un episodio, il decimo della quinta stagione della serie tratta dal romanzo di Margaret Atwood, che fa tornare questa serie a esprimere tutta la sua essenza brutale e dolce allo stesso tempo. Una fotografia incredibile e una regia, curata dalla stessa Elisabeth Moss che ormai sembra essere diventata brava come regista tanto quanto lo sia come attrice, che sorprende per la sua sofisticatezza e quel suo saper rimandare alle atmosfere della prima stagione che aveva fatto innamorare il mondo intero di questa serie .

C'è amore, c''è tristezza, c'è vendetta ma anche altruismo e, soprattutto, c'è quel continuo giustapporsi del racconto di Gilead e di chi è ancora dentro quel mondo e di quello del Canada con tutti coloro che sono riusciti a scappare dalla Repubblica dove le donne servono solo a fare bambini.

Finalmente viene data attenzione a Janine, uno dei personaggi più interessanti della serie e a Aunt Lydia con la straordinaria interpretazione di Ann Dowd di cui avevamo potuto godere troppo poco. Ogni personaggio che finora si era limitato nell'esprimere la propria identità, in questo episodio ha tirato fuori la propria forza interiore per mostrare a tutti di che pasta sia fatto, buono o cattivo che sia.

Ogni personaggio al limite della sopportazione è scoppiato e, finalmente, abbiamo potuto godere di un po' di ribellione. Prima Janine che dopo aver rivelato alla signora Putnam cosa pensa di lei è stata catturata e portata via, poi Nick che finalmente ha preso una posizione ammettendo il suo amore per June e scegliendo di andare contro Gilead con un patto segreto con il Canada. Ora, dopo il pugno dato in faccia a Lawrence, Nick è in prigione e viene anche mollato dalla moglie incinta che capisce, finalmente, che non potrà mai prendere il posto di June.

E poi c'è June che, dopo aver rischiato di morire per un attentato nei suoi confronti, sceglie di scappare perfino dal Canada e finisce su un treno diretto alle Hawaii da sola con la sua bambina Nicole. E qui, con suo marito Luke, che è stato arrestato per aver ucciso il suo attentatore, si ritrova sola, con una bambina, in un treno stracolmo di rifugiati dentro il quale c'è, però, un vecchio volto "amico". La scena finale di questo incredibile episodio, infatti, vede June che incontra, nel treno, Serena con il suo bambino, scappata anche lei da sola. Un incontro pieno di emozione per due donne che, finora erano state nemiche, e che adesso si ritrovano alleate, se non perfino amiche. 

Emozionante, dinamico, folle come è la stessa serie fin dal primo episodio, questo finale ha superato le aspettative e colpito dritto al cuore. Ora, non vediamo l'ora di vedere come andrà a finire questa bellissima storia. 

La recensione di The Handaid's Tale, episodio per episodio

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

The Handmaid's Tale 5x10, la recensione del (perfetto) finale di stagione

Today è in caricamento