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Giovedì, 28 Marzo 2024

Claudio Pizzigallo

Giornalista

La serie tv da vedere (a fine estate) per farsi passare la voglia di viaggiare

L'estate è finita ma non vi è passata la voglia di viaggiare, andare lontano e scoprire nuovi stili di vita? O, più semplicemente, vi mancano le vacanze e prendereste il primo aereo per qualunque posto? 

Per farvi passare queste "fantasie", ora che iniziano i primi freddi, vi suggeriamo di guardare una serie tv uscita qualche tempo fa, che parla di un gruppo di persone che ha un incidente aereo e si ritrova a vivere in un posto sperduto, mentre (intorno) a loro succedono cose sempre più strane.

No, non stiamo parlando di Lost (che comunque dovrebbe essere vista da ogni persona amante delle serie tv), ma di Yellowjackets, serie uscita in Italia a partire dallo scorso novembre su Sky, ma ancora disponibile on demand e in streaming su NOW. E questa è la nostra recensione (senza spoiler) della stagione 1, a cui seguirà la seconda stagione in data ancora da ufficializzare, ma presumibilmente nei primi mesi del 2023. 

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Di cosa parla Yellowjackets

Oltre che con Lost, Yellowjackets ha dei punti in comune anche con The Wilds (che purtroppo Amazon ha cancellato dopo due stagioni), dal momento che questa serie prodotta da Showtime ha una trama che verte principalmente intorno a un gruppo di ragazze (ma c'è anche qualche ragazzo) che si ritrova a dover sopravvivere in un luogo sconosciuto dopo un incidente aereo.

Solo che qui le ragazze fanno parte di una squadra di calcio di un liceo americano (che ha come simbolo delle vespe che in inglese si chiamano appunto "yellow jackets", giacche gialle), che deve volare con il loro allenatore, lo staff tecnico e i due figli del coach dal New Jersey a Seattle (praticamente dal nordest al nordovest degli USA) per la finale nazionale del 1996. L'aereo però precipita, e - altra differenza con The Wilds, Lost e in genere con tutte le serie di "naufragi" - non in un'isola in mezzo al mare, ma da qualche parte presumibilmente in territorio canadese, tra le montagne. 

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Prima che ci si possa interrogare sul loro destino, insomma chiedersi se sopravviveranno o meno a questa avventura ecc., chiariamo una cosa: fin dall'inizio, vediamo anche le protagoniste nel nostro presente, vive e non in unniverso metafisico come quello di Lost. Sono state salvate, sono tornate a casa, hanno vissuto le loro vite, non è su quei monti che finisce la storia di Yellowjackets.

E allora come sono tornate/i? Ce l'hanno fatta tutte/i? Come sono sopravvissute/i? Quali ripercussioni ha avuto questa storia sulle loro vite? Ecco, vi possiamo giusto dire che non tutte le domande avranno risposta nel corso della stagione, anche perché sennò non ci sarebbe una stagione 2, ma alcune sì e non ve le diciamo per non fare spoiler, ma date lo stesso uno sguardo al trailer ufficiale in italiano di Yellowjackets.

Perché guardare Yellowjackets?

La prima risposta alla domanda qui sopra ve l'abbiamo già data: per farsi passare la voglia di prendere un aereo e/o di andare alla ricerca dell'avventura, e rassegnarsi alla fine dell'estate. 

Anche il secondo motivo, in parte, lo abbiamo detto: per provare a rivivere, almeno in parte, le sensazioni di quando abbiamo visto Lost. Ma questo, sinceramente, sarebbe ingeneroso.

Perché con tutti i rimandi che si possono fare a uno dei capisaldi della serialità moderna, Yellowjackets è un'altra cosa. È meno filosofico ma più cupo, più giovane ma anche più vecchio grazie ai salti dal passato al presente.

Dà l'idea di una storia pensata nei minimi particolari, che ci sarà svelata pian piano nel corso dei prossimi episodi e chissà delle prossime stagioni, laddove Lost invece pagò il suo essere diventato fenomeno di culto "allungando il brodo" e procedendo un po' a tentoni fino al finale. 

In un certo senso, è come se Ashley Lyle e Bart Nickerson (i creatori della serie) avessero fatto tesoro dei passi falsi compiuti dall'illustre predecessore, per darci una serie in cui la paura, la tensione e la curiosità sono state sapientemente innescate per portarci da qualche parte. 

Certo, con la seconda stagione Yellowjackets rischia di calare lievemente di livello, o di non mantenere le promesse fatte al pubblico. Ma se invece tutto andasse secondo i piani, potremmo essere di fronte a una nuova futura serie cult. 

Voto: 8

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