Vittorio Sgarbi sui luoghi del terremoto: "La situazione è drammatica"
Il critico d'arte parla dei danni al patrimonio artistico e culturale del centro Italia dopo il sisma
Per fortuna non ci sono vittime, ma il numero degli sfollati cresce ogni giorno e i danni al nostro patrimonio artistico e culturale generati dalla violentissima scossa di terremoto, che domenica alle 7.40 ha fatto di nuovo tremare l'Italia centrale, sono gravi.
A spiegare meglio la situazione è stato Vittorio Sgarbi ai microfoni di ECG, su Radio Cusano Campus: "Io sono a Pieve Torina, un posto particolarmente colpito. La situazione è drammatica - ha fatto sapere il critico d'arte - La prevenzione è importante per gli edifici nuovi, difficile per gli edifici storici, è importante che il governo abbia garantito la ricostruzione. La ricostruzione è l'unica speranza che questi paesi possano rinascere,come è capitato a Nocera Umbra. Renzi ha dichiarato che non ci sono problemi per il reperimento dei finanziamenti per la ricostruzione, che sarà molto onerosa".
"Il crollo della cattedrale di Norcia è un danno enorme - ha sottolineato - non è crollato un santuario qualunque,ma uno dei più importanti santuari della cristianità. Per ricostruire tutto ci vorranno tra i tre e i quattro miliardi di euro secondo me, per la ricostruzione artistica ma non solo".