Frankenstein Junior, l'iconica commedia con Gene Wilder sul Nove: trama, curiosità e le battute migliori

E' considerata una delle migliori, se non la migliore, commedia di tutti i tempi. Frankenstein Junior di Mel Brooks e Gene Wilder nonostante sia del 1974 è tutt'ora attuale e sa far ridere come pochi altri film. La reinterpretazione del libro di Mary Shelley ha trovato in questa pellicola una delle trasposizioni più riuscite. Il bianco e nero, che ad un primo impatto può spaventare, rende la storia ancora più ilare. 

Questa sera, 26 agosto, sarà in onda alle 21:25 sul Nove.

Frankenstein Junior, la trama

Gene Wilder è Frederick Frankenstein, erede del famoso barone, un brillante scienziato di un'università americana. Alla morte del nonno e con l'apertura del testamento Frederick scopre di dover tornare in Transilvania, ma ciò non è assolutamente un piacere per il giovane Frankenstein che ha anche cambiato la pronuncia del cognome con la speranza di passare inosservato (questo gioco con gli accenti crea molti sketch divertenti) e di non essere collegato alle strane teorie del nonno.

Ad attenderlo al suo "nuovo" castello Igor (Marty Feldman), nipote dell’assistente del nonno che, scherzando sulla strana richiesta di cambio di pronuncia di Frankenstein, vuole essere chiamato “Aigor”. Il giovane dottore leggendo gli appunti dell'avo capisce l'importanza di quegli studi e si appassiona, cercherà infatti di dare vita anche lui a una creatura. Il suo esperimento ha un esito più che positivo, ma per un errore la Creatura non sarà come Frederick la voleva.

Curiosità su Frankenstein Junior

A gennaio 2020 la ABC ha annunciato che Frankenstein Junior diventerà un musical (Frankenstein Junior Live!) e andrà in onda in tv.

Il film è stato candidato agli Oscar del 1975 per Miglior sonoro e Migliore sceneggiatura non originale e ai Golden Globe, dello stesso anno, per Migliore attrice in un film musicale o commedia (Cloris Leachman) e Migliore attrice non protagonista in un film (Madeline Kahn).

Il 2003 è stato l'anno in cui il film è stato ritenuto "culturalmente, storicamente ed esteticamente rilevante" dalla National Film Preservation Board, e scelto per la conservazione presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America.

Walk This Way, il celebre brano del gruppo rock Aerosmith deve il suo nome - e testo - a questo film. Il gruppo, che decise di andare a vedere Frankenstein Junior al cinema, rimase folgorato da una delle scene dove Igor recita "segua i miei passi" che in lingua originale è "walk this way". Sarà proprio questa frase ad ispirare i musicisti.

Frankenstein Junior, le scene e le battute più iconiche

Il dottor Frederick Frankenstein e Igor

Dottor Frankenstein?
“Frankenstìn”.
Vuol prendermi in giro?
No. Si pronuncia “Frankenstìn”.
Allora dice anche “Frederaick”.
No, Frederick.
Bèh, perché non è “Frederaick Frankensìn”?
Non lo è: è Frederick Frankenstìn.
Capisco.
Tu devi essere Igor.
No. Si pronuncia “Aigor”!

Igor al dottore

Aspetti padrone, potrebbe essere pericoloso; vada avanti lei.

Inga, Igor e il dottore

Inga: Lupo ulula…
Frederick: Lupo “ululà”?
Igor: Là.
Frederick: Cosa?
Igor: Lupo ululà e castello ululì.
Frederick: Ma come diavolo parli?
Igor: È lei che ha incominciato!
Frederick: No, non è vero!
Igor: Non insisto, è lei il padrone!