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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cinema

Strauss-Khan querelerà il film di Ferrara sullo scandalo Sofitel

L'ex direttore del FMI contro "Welcome to New York" con Gerard Depardieu

Nei prossimi giorni partirà una denuncia per diffamazione contro il film di Abel Ferrara “Welcome to New York”, ispirato allo scandalo Sofitel e presentato a Cannes 2014.

Ad annunciarlo è l’avvocato di Dominique Strauss-Kahn, l’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale che nel maggio 2011 fu arrestato con l’accusa di aver violentato una cameriera in un noto albergo di New York. Lo scandalo lo costrinse alle dimissioni da capo del FMI e pose fine alla sua carriera politica.

Nelle stesse ore, anche l’ex moglie di DSK, la giornalista Anne Sinclair, ha scritto un editoriale di fuoco sulla versione francese dell’Huffington Post, di cui è direttrice, esprimendo tutto il proprio “disgusto” per il film.

“Welcome to New York” non cita mai i nomi di Strauss-Kahn e Sinclair, ma è chiaro che la vicenda è ispirata allo scandalo Sofitel.

La giornalista ha anche accusato il film di Abel Ferrara di “antisemitismo”, dichiarando però di non volere adire le vie legali nei confronti del regista. “Non attacco le porcherie, le vomito”, ha aggiunto.

Per l’avvocato di Strauss-Kahn, Jean Veil, il film è “una merda, sterco di cane” e rilancia l’accusa di antisemitismo.

“Welcome to New York” con Gerard Depardieu e Jacqueline Bissett uscirà direttamente in streaming il 22 maggio, in contemporanea in Italia, Francia, Spagna e Germania, su piattaforme video-on demand a pagamento. 

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