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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Lo sfogo di Fabio e Mingo: "Licenziati via mail dopo 19 anni"

I due inviati di "Striscia la notizia" si difendono dalle accuse e fanno sapere di essere stati continuamente respinti dalla produzione dopo le loro richieste di incontro

Non è certo finita nel migliore dei modi tra Fabio e Mingo e "Striscia la notizia". I due inviati baresi sono stati licenziati in tronco dal tg satirico di Antonio Ricci a causa di due presunti falsi servizi che avrebbero realizzato. Sembra infatti, come ha fatto sapere Repubblica, che ad aprile la Procura di Bari ha inviato a Mediaset una richiesta di acquisizione di informazioni riguardo un servizio realizzato da Fabio e Mingo e da loro giudicato falso. Da qui è scattata un'indagine interna che si è conclusa nei giorni scorsi con la sospensione dei due.

Fabio e Mingo però si difendono e in un comunicato sfogano tutta la loro delusione per la vicenda che li ha travolti: "Una mail per mandarci a casa dopo 19 anni - tuonano - Con una comunicazione inviata per posta elettronica, Reti Televisive italiane pretende di aver risolto il nostro contratto a far data dal 7 maggio 2015 accusandoci di aver realizzato un servizio precostituito e artefatto. In tale comunicazione si fa riferimento anche a una presunta indagine della Procura di Bari su tale vicenda, nella quale evidentemente non ci viene mosso alcun addebito non avendo ricevuto alcuna comunicazione in proposito. Nell'esprimere incredulità e stupore per il trattamento che ci è stato riservato senza consentirci alcun diritto di replica e senza rispondere alle nostre reiterate richieste di incontro, ribadiamo la correttezza dell'attività svolta in questi anni esclusivamente come attori".

Uno scarico di responsabilità che fa pensare ci siano altri colpevoli. Fabio e Mingo infatti ribadiscono di non essere stati gli autori dei servizi, ma soltanto "attori". Il mistero si infittisce...

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