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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cinema

Susan Sarandon si confessa: ha amato David Bowie e si fa ancora gli spinelli

Intervista-confessione dell'attrice, che racconta particolari mai rivelati

A sessantasette anni, Susan Sarandon ha rilasciato una sconvolgente intervista a The Daily Beast nella quale si è praticamente messa a nudo.

L’attrice americana, famosa per le sue idee progressiste, oltre che per il suo talento straordinario, ha raccontato di sè particolari poco conosciuti, come la relazione con David Bowie ai tempi del film “Miriam si sveglia a mezzanotte”, fino all’uso di droghe.

Bowie è “un uomo straordinario, che vale la pena idolatrare”, ha detto la Sarandon ricordando la relazione, finita perché lui voleva dei figli e lei no. “Fu un periodo molto interessante, anche perché lui è una persona di talento, brillante. Un grande”.

L’attrice ha parlato anche del suo matrimonio con il regista Luois Malle, conosciuto sul set, con il quale aveva 15 anni di differenza. “Fu una cosa importante”, ammette.

Presto uscirà al cinema il film “The last of Robin Hood”, nel quale interpreta la madre di una adolescente corteggiata da un Erroly Flynn ormai 48enne, e il discorso si è subito spostato su “Magic in the Moonlight” di Woody Allen, che affronta un tema simili. Susan Sarandon ha commentato gli scandali sessuali che hanno coinvolto Woody Allen e della battaglia che lo ha visto protagonista contro la ex moglie Mia Farrow. “Credo che Woody abbia veramente distrutto la famiglia in modo orribile e che non ne abbia affrontato le conseguenze - riferendosi alle accuse di molestie che gli sono state mosse dalla figlia adottiva Dylan Farrow e dalle critiche del figlio naturale Ronan Farrow, che più volte lo ha definito apertamente un pedofilo - Ha sempre avuto la fama di frequentare ragazze più giovani, e quando dico più giovani intendo davvero molto giovani“.

Ma la parte di intervista che sicuramente ha destato più interesse, oltre alla scoperta che la Sarandon ha avuto una relazione con il Duca Bianco, è stata quella legata alle droghe. Con franchezza, l’attrice ha rivelato: “Timothy Leary era mio amico ma io non amo molto la roba chimica, quella che ti manda su di giri e ti fa andare veloce. Ho preso funghi, l’allucinogeno Ayahuasca, marijuana. Ma mi piace farlo sul Grand Canyon o in mezzo ai boschi, non in città. Il mio motto è: non stonarti se poi devi fingere di non essere stonata”. La marijuana è stat appena depenalizzata a New York e, aggiunge la Sarandon, “prima o poi sarà legale ovunque e vedremo cosa accadrà. Se più persone fumassero erba invece di bere alcol, ci sarebbero meno uomini che picchiano le donne, che guidano come pazzi, che diventano cattivi. L’erba non ti fa fare questo, al limite ti fa salire la fame. Magari va controllata, ma la marijuana non uccide. Credo si addica a un mondo più gentile”.

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