"The Voice 2": si parte con le Blind Audition
Prima parte di selezione al buio: i coach iniziano a comporre la propria squadra
Prima puntata per “The Voice of Italy 2”.
Il programma entra nel vivo con la prima fase delle Blind Audition e i quattro giudici/coach Raffaella Carrà, Noemi, Piero Pelù e J-Ax hanno iniziato a comporre la propria squadra con i primi dieci concorrenti selezionati.
Nel Team Carrà finiscono Simone Di Benedetto, Tommaso Pini e Federica Burda.
J-Ax si prende il rapper neomelodico Ivan Granatino, Giusy Scarpato e Luna Palumbo.
Piero Pelù si tiene in squadra Daria Biancardi, Paola Bivona e Giacomo Voli.
Noemi prende nel suo team Gianna Chillà, Simona Farris, Antonella Anastasi e Andrea Veschini (già suo amico ai tempi degli esordi).
Non mancano volti e voci già visti ad “Amici” (che però non hanno convinto i giudici), personaggi con storie contorte e strappalacrime alle spalle, che rischiano però di distogliere l’attenzione da quello che è il core dello show, ossia la voce, puntando troppo sul dettaglio da infontainment pomeridiano.
I giudici continuano però a essere la cosa migliore di "The Voice". Un quartetto affiatato, senza falsi buonismi ma con molta ironia e competenza.
Raffaella Carrà si conferma ancora una volta la “vecchia volpe”, catalizza l’attenzione senza monopolizzarla.
Noemi è diventata più tosta ma anche più coinvolta. Piero Pelù è tornato più sanguigno che mai, molto competitivo.
J-Ax è la sorpresa di questa nuova edizione: divertente e divertito, anche lui molto coinvolto, senza complessi verso il fantasma dell'ex coach Riccardo Cocciante.