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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinema

Il Festival di Roma premia Tomas Milian

L'ex commissario Monnezza avrà il Marc'Aurelio d'oro alla carriera e parteciperà a una Masterclass con il pubblico

Da sempre è forte il legame tra il Festival del Film di Roma e la città che lo ospita e sempre più spesso nel suo programma e nel suo palmares figurano nomi, volti e simboli della Capitale, la città del cinema.

Quest'anno il Festival continua a premiare Roma e assegna a Tomas Milian il Marc'Aurelio alla carriera. L'attore cubano è famoso oltre il mito a Roma per aver interpretato il trucidissimo commissario Nico Giraldi, alias Er Monnezza, campione di romanità verace creato dal regista Bruno Corbucci. L'identificazione di Tomas Milian con il personaggio è stata talmente alta da fare di lui un simbolo stesso della romanità, al pari di Alberto Sordi e Carlo Verdone.

Ma Tomas Milian, nato a Cuba 82 anni e dalla metà degli anni Settanta cittadino italiano, è stato anche attore versatile prima ad Hollywood e poi nel cinema d'autore europeo. Allievo dell'Actor's Studio, Milian giunse in Italia come protagonista assoluto della commedia di Jean Cocteau "Il poeta e la musa", andato in scena al Festival dei Due Mondi di Spoleto diretto da Franco Zeffirelli. Nella sua carriera ha incontrato registi come Mauro Bolognini, Luchino Visconti, Citto Masaelli, Florestano Vancini, Albert Lattuada, Valerio Zurlini, Pier Paolo Pasolini. Negli anni Settanta, dopo essere stato il bello e fascino latino del cinema hollywoodiano, ha lavorato anche con i nomi simbolo della controcultura americana. Ma è stato anche grande protagonista della stagione degli spaghetti-western grazie ai film di Sergio Sollima e Sergio Corbucci.

Attore duttilissimo, sempre diviso tra cinema d'autore e film popolare, Tomas Milian incontrerà il pubblico del Festival per una Masterclass all'Auditorium.

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