rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Tv News

Tomas Milian contro Domenica In: "Non ve ne frega un caxxo di ciò che dico"

Scintille durante l'intervista con Paola Perego nel contenitore pomeridiano di Rai1

Che cosa succede quando si mette un personaggio grande, controverso, abituato a parlare e a raccontarsi senza peli sulla lingua in uno spazio conformistico, claustrofobico, istituzionale come quello della domenica pomeriggio su Rai1? Il minimo che può accadere è un cortocircuito. Come quello che è andato in onda a “Domenica In”, quando Paola Perego ha intervistato in studio Tomas Milian, in Italia per presentare la sua autobiografia e ricevere il premio alla carriera al Festival del Film di Roma.

Già durante l’incontro pubblico all’Auditorium, l’attore che interpretava il commissario Monnezza si era lasciato andare nel ricordare non tanto la sua carriera quanto la propria vita privata, così importante per capire chi è davvero Tomas Milian. Ricordi, emozioni, opinioni personali assolutamente lontani dal politically correct, che non avevano turbato il pubblico accorso ad ascoltarlo al Festival, ma che invece avrebbero potuto preoccupare, e molto, quello di Rai1. Perché in pieno pomeriggio si è parlato di fascismi (Milian descrive spesso suo padre come “fascista” e “dittatore”), suicidi (il padre dell’attore si suicidò davanti a lui, che ne portò per anni il peso) e sessualità.

Milian, nel suo strano italiano con inflessioni spagnole, inglesi e romanesche, ha raccontato senza mezzi termini che cosa pensava suo padre delle sue ambizioni artistiche: “Diceva che fare l’attore era roba da froci. Io non sapevo che voleva dire essere froci”. La Perego ha cercato subito di mettere una pezza, ma Milian è un personaggio incontenibile (vuoi per carattere vuoi per l’età che avanza) e tutto questo sentirsi riportare sui binari del politicamente corretto ha innervosito l’attore.

Intorno a loro, gli autori del programma hanno iniziato a fare i conti con la scaletta sforata e il rischio di continuare l’intervista su argomenti scivolosi. Milian se n’è accorto ed è sbottato:

“Ma perché parlate? Mi state confondendo. Io sono nervoso, perché sto a fare televisione. Mi stanno vedendo milioni di persone Mi intimidite con questo parlare. Sembra che non ve ne frega un cazzo di quello che sto dicendo” 

Paola Perego ha cercato di portare comunque a casa la barca, provando a spiegare all’attore la logica dei tempi televisivi, che mal si accompagnano al flusso di ricordi di un divo del cinema, e svelando così l'origine del cortocircuito che ha dato la scossa a "Domenica In".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tomas Milian contro Domenica In: "Non ve ne frega un caxxo di ciò che dico"

Today è in caricamento