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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cinema

Torino Film Festival, a dirigere la 31esima edizione sarà Paolo Virzì

Dal 22 al 30 novembre via al tradizionale festival torinese. Tante le novità

La trentunesima edizione del Torino Film Festival, che si svolgerà dal 22 al 30 novembre 2013, è stata affidata quest' anno a Paolo Virzì, il quale quindi si calerà nei panni di direttore del Festival e non nei suoi soliti abituali di regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Il livornese, è tra i principali eredi ed innovatori della tradizione della commedia all'italiana e proprio in questa occasione affidatagli quest' anno dovrà portare avanti la sua nomea.

 Accogliente, caloroso e dinamico, ha tenuto banco davanti a giornalisti e fotografi, senza mai esitare,mostrandosi un perfetto direttore  del Festival, scherzando e facendo da padrone di casa rispondendo a tutte le domande degli intervistatori.

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Virzì ha incontrato la stampa all' interno del cinema Massimo di Torino e nell'occasione ha tenuto ad evidenziare come in un clima di crisi totale come quello italiano attuale, gli spettatori del Tff siano cresciuti notevolmente; segno di un grande successo per questo evento annuale

Tra le principali novità vi sono due retrospettive: una è dedicata alla New Hollywood, curata da Emanuela Martini e che presenterà, nell’arco di due edizioni, circa 80 film americani realizzati tra 1967 e il 1976, anni in cui emersero Spielberg, Coppola, Jack Nicholson e Dustin Hoffman. Ci sarà anche un breve ciclo di film italiani degli ultimi vent’anni, la cui proiezione sarà accompagnata da un incontro con gli autori.

L'obiettivo che il festival e il direttore devono raggiungere quest'anno, è secondo Virzì il riuscire ad avvicinare il pubblico al grande schermo, dove lo spettacolo e l’intrattenimento popolare abitano nello stesso luogo ; per questo il suo progetto, con scadenza di nove giorni, è stato anche da lui definito utopico,ma realizzabilie.

Le immagini di Paolo Virzì

Virzì ha spiegato anche che il Tff sarà “un festival 2.0, continuamente ‘connesso’ e fruibile dagli utenti del web”. Ha inoltre deciso di rilanciare il “Premio del pubblico”, nel quale gli spettatori saranno invitati a votare i film, inoltre sta studiando la maniera con cui dare jun “risalto affettuoso” al pubblico nel momento dell’ingresso degli ospiti in sala.

Sul modello del festival di Telluride, ogni anno una personalità del cinema internazionale diventerà Guest Director del Festival e curerà una sezione specifica: sul nome però regna il massimo riserbo.

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