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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Fuga dal prime time, calano gli italiani davanti alla tv

Meno del 40% degli italiani resta davanti alla tv nella fascia 20.30-22.30: la tendenza emerge dalle elaborazioni dei dati Auditel

La fascia oraria che più di qualsiasi altra è deputata all’intrattenimento televisivo da parte degli italiani registra una crisi. È fuga dal prime time: a ottobre gli ascolti della tv calano di ben 2,5 milioni nella fascia 20.30-22.30 rispetto a un anno fa, raggiungendo in media i 23,1 milioni. Un dato che rappresenta meno del 40% della popolazione totale, il che non avveniva da 18 anni. Tutti gli editori registrano il segno meno e la diminuzione investe anche l'intera giornata: 9,5 milioni, 1 milione in meno su ottobre 2020, ma anche il dato più basso degli ultimi 11 anni (dal 2010 non si scendeva sotto i 10 milioni).

La tendenza emerge dalle elaborazioni dei dati Auditel dello Studio Frasi. A crescere sono soltanto le 'Altre', con + 10,6%: il dato premia soprattutto gli over the top, Netflix (trascinata sicuramente dal fenomeno Squid Game), Amazon Prime, Disney+, come dimostra il raddoppio degli ascolti tra i possessori di smart tv connesse (+93,9%). "Anche se lentamente, le famiglie stanno acquistando i nuovi televisori: tra ottobre 2020 e ottobre 2021 l'ascolto per almeno un minuto da tv connesse è quasi raddoppiato, passando da 11,6 milioni a 21,8 milioni", spiega Francesco Siliato, responsabile dell'Osservatorio Tv dello Studio Frasi. "Passare dal vecchio al nuovo televisore spinge a curiosare, a scoprire le piattaforme di vecchi e nuovi broadcaster, le offerte di contenuto, gratuite o a pagamento. Tuttavia la sensazione di fine pandemia spinge verso il mondo fuori casa: alla tv si è già dedicato anche troppo tempo tra lockdown e timore di uscire".

A vedersela peggio - stando alle rilevazioni dello Studio Frasi - sono le reti tematiche del servizio pubblico, penalizzate tra l'altro dal non essere più visibili sui vecchi televisori con l'eccezione di RaiNews24: -16% sia nell'intera giornata che in prima serata. Sorridono invece le nuove piattaforme: le 'Altre' raggiungono 1,8 milioni in prime time pari al 7.9%, quota che sale al 14% tra i possessori di smart tv.

L’ottobre nero degli ascolti tv

L'ottobre 2021 merita la maglia nera negli ascolti degli ultimi 11 anni, si diceva, dato che rileva con il confronto rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Allora 62 programmi superarono i 5 milioni di ascolto, quest'anno solo 25; i tg furono 39 (31 edizioni del Tg1 e 8 del Tg5), quest'anno 17 (tutti Tg1). Otto fiction a ottobre 2020 andarono oltre i 5 milioni, quest'anno soltanto Imma Tataranni è riuscita nell'impresa, anche se spostata al martedì dalla classica domenica. "Una nuova collocazione - fa notare Siliato - che costringerà la sostituta procuratrice questa sera a sfidare Juventus-Zenit di Champions League. E che certo non ha giovato al Collegio: in base alle nostre elaborazioni, ben 660 mila spettatori che l'anno scorso seguirono la prima puntata del reality, martedì scorso hanno scelto la fiction di Rai1".

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