C’è Posta per Te, Gaetano e Alessio: padre e figlio in cerca della strada per ritrovarsi
Un padre cerca di riallacciare i rapporti con il figlio dopo una brutta litigata
Gaetano arriva a C’è posta per Te per cercare, con l'aiuto di Maria De Filippi, un contatto con il figlio Alessio.
I due non si parlano da quando il padre si è infuriato quando il figlio si è licenziato da un lavoro che lui gli aveva trovato.
La storia di Gaetano e Alessio
Gaetano viene da una storia famigliare di grandi lotte per il sostentamento, inizia a lavorare, per forza di cose, a 15 anni e con molta fatica riesce a riscattare la sua condizione e a costruire una famiglia, fino a diventare benestante e addirittura a realizzare il sogno di acquistare una villa. Proprio dopo aver raggiunto questi risultati, arriva la separazione dalla moglie. Il figlio Alessio soffre molto di questa separazione ma riversa il suo dolore e la sua rabbia nel sogno di diventare un cantante rap.
Quando il figlio ha 18 anni il padre ha una trombosi e la salute non gli permette più di lavorare come prima. La situazione economica della famiglia peggiora improvvisamente e il padre chiede al figlio di pensare a trovare un lavoro, oltre che continuare con la musica.
Il ragazzo inizia a lavorare, ma dopo poco si licenzia e il padre si infuria, e in un brutto messaggio lo invita a ‘sparire’. Poi gli trova un altro lavoro che lui rifiuta e il padre gli toglie il mantenimento. Ora però il figlio gli manca e, data la precaria situazione di salute, vorrebbe ricucire i rapporti.Quando Alessio arriva in studio e si apre la busta, le prime parole di Gaetano sono quelle più importanti: “Ciao Alessio, mi manchi tanto”.
E ammette: “Ti ho scritto messaggi bruttissimi di cui mi vergogno. Ma tu sai che ho una malattia bruttissima, e non so quanto vivrò. Perché perderci? Vorrei solo parlare ancora con te da padre a figlio. Sei la mia vita, il mio sangue e ti amo”.
Alessio spiega che “sono una persona molto solare, molto espansiva. Non c’è bisogno di vivere così, sempre a discutere”.
Busta chiusa, ma finale aperto
Il ragazzo spiega di aver sofferto molto della rottura con il padre, ma anche di aver subito la sua rabbia e di essere stato male dopo il litigio con crisi di ansia e panico. E lamenta che non riesce a trovare una strada per dialogare tranquillamente con il padre.
E poi spiega perché, questa sera, nonostante la sua pacatezza e l’amore reciproco che è palese, la busta rimarrà chiusa: “Ci vuole tempo per me. Sono venuto qui perché spero ancora, ma avrei preferito una cosa più privata. Poteva venire a casa”, ma Gaetano spiega di non essere mai andato a cercarlo a casa per paura di un rifiuto.
“Il gesto è bellissimo”, riconosce Alessio con un sorriso “Ha fatto una cosa importante stasera, ma io preferisco risolverla privatamente. Al momento non sono ancora pronto ad aprire questa busta. Questo gesto però mi ha fatto capire tanto, io però purtroppo ho bisogno ancora di tempo”.
La busta rimane chiusa, ma si capisce che la porta del cuore di Alessio, per Gaetano inizia ad essere pian piano riaperta.