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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il caso Mario Biondo - Suicidio apparente, stasera su Nove: la vera storia

Lo speciale in onda oggi alle 21.25 ricostruisce la vicenda del camerama, trovato impiccato nel 2013 nella sua casa a Madrid. Ma è davvero morto per sua volontà?

Per il ciclo “Nove racconta” oggi, 30 luglio, va in onda lo speciale tv “Il caso Mario Biondo - Suicidio apparente”: trovato impiccato nella sua casa di Madrid nel maggio del 2013, il cameraman italiano è stato dichiarato suicida. Grazie alle contraddizioni messe in luce dalla sua famiglia, sono emersi man mano dubbi e incongruenze che coinvolgono, in prima battuta, l’ex moglie dell’uomo: la conduttrice Raquel Sanchez Silva. Ricostruiamo la vicenda.

Il caso Mario Biondo: la vera storia

Il 30 maggio 2013 viene trovato il corpo senza vita di Mario Biondo, impiccato alla libreria della sua casa di Madrid. All’epoca trentenne, Biondo era un cameraman originario di Palermo che lavorava a Madrid per rinomate produzioni televisive. La procura spagnola ha pochi dubbi: si tratta di suicidio e il caso è di conseguenza chiuso. La famiglia di Mario è però di tutt’altra idea e insieme all’avvocato Carmelita Morreale mette in fila una serie di incongruenze che rendono la decisione della procura quantomeno dubbia: la consulenza della procura dichiara l’assenza di segni di trauma ma vengono poi trovate contusioni sulla fronte; il segno di stretta presente sul collo non è compatibile con la pashimina (con la quale si sarebbe impiccato); tutto ciò che si trova sulla libreria (dove si è impiccato) risulta intatto, nonostante i naturali spasmi che un corpo emette mediante l’impiccagione; la madre del ragazzo afferma che il figlio avrebbe scoperto informazioni scottanti sul passato della moglie. Dal canto suo Raquel Sanchez Silva - questo il nome della donna, nota conduttrice iberica – si dichiara estranea a qualsiasi accusa, aggiungendo che non vi erano precedenti attriti con il marito scomparso; la donna aggiunge che Biondo era depresso a causa delle difficoltà della coppia di concepire un figlio. Il caso viene comunque riaperto e si ragiona per omicidio contro ignoti. Tra gli altri elementi anomali della vicenda, da segnalare l'enorme quantità di file eliminati dal pc di Biondo (non sequestrato dalla polizia) dopo la sua morte e un programma di controllo da remoto installato quindici giorni dopo la sua fine. Artefice della cancellazione è Raquel, insieme al cugino informatico. La donna specifica poi che, da personaggio pubblico, vuole evitare la diffusione di materiale privato. Nonostante le contraddittorie dichiarazioni, la donna non è indagata dalla polizia. Dopo molti anni di indagini tra Italia e Spagna, dichiarazioni e buchi nella vicenda e ben tre autopsie, la morte di Mario Biondo è archiviata come suicidio. Soltanto un anno dopo la morte di Mario Biondo, l'ex moglie intraprende una relazione con il produttore argentino Matías Dumont, dal quale nel 2015 ha due gemelli. Dopo oltre 9 anni, non vi sono ancore certezze sulle cause della morte di Mario Biondo.

Dove vedere Il caso Mario Biondo stasera in tv e in streaming (sabato 30 luglio 2022) 

Lo speciale “Il caso Mario Biondo” va in onda oggi, 30 luglio, su Nove alle 21.25 e in diretta streaming sul sito web della rete.

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