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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Tg5, Cesara Buonamici lancia il servizio sulla banda del Rolex: "Stavolta la rapinata ero io"

La giornalista, vittima di una rapina per la quale sono arrivati gli arresti, è finita tra le notizie raccontate al pubblico durante l’edizione del telegiornale delle 20

Durante l’edizione serale del Tg5 di martedì 15 giugno 2021 Cesara Buonamici si è ritrovata a dover lanciare un servizio che aveva proprio lei come protagonista della notizia. Lo scorso 24 aprile, infatti, lo storico volto del telegiornale di punta delle reti Mediaset si è ritrovata vittima, insieme al compagno Joshua Kalman, di una rapina per la quale nelle scorse ore sono scattati diversi arresti.

“La polizia di Firenze ha sgominato una banda specializzata in rapine di orologi e preziosi. La particolarità, in questo caso, è che chi vi racconta la notizia, cioè io, ha vissuto questa esperienza in diretta: la rapinata ero io”, ha affermato la giornalista presentando il servizio sulla cosiddetta ‘banda del Rolex’.

Sgominata la banda degli orologi che aveva rapinato Cesara Buonamici

La squadra mobile di Firenze, in collaborazione con quella di Napoli, ha catturato tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, della rapina messa a segno l'aprile scorso ai danni della giornalista Cesara Buonamici mentre era in auto con il marito in via Vecchia di Pozzolatico. La sera di sabato 24 aprile, intorno alle 20, le vittime si trovavano a bordo della loro auto nel comune di Impruneta, quando sono state avvicinate da due persone scese da uno scooter guidato da un terzo uomo. I rapinatori si sono sporti all’interno dell’abitacolo e con violenza hanno strappato gli orologi di ingente valore che la coppia aveva al polso per poi fuggire tutti e tre in sella allo stesso mezzo a due ruote.

Quella stessa sera i “falchi” della squadra mobile hanno passato al setaccio ogni singolo fotogramma estrapolato dalle telecamere di videosorveglianza cittadina, riuscendo a ricostruire minuziosamente tutti gli spostamenti nonché le fasi preparatorie e successive al colpo della batteria criminale composta da 4 uomini, uno dei quali ha fatto da palo durante la rapina. Il colpo è stato preceduto da un pedinamento delle vittime per le strade cittadine: il Suv utilizzato dai malviventi è stato ripreso in più tratti urbani mentre, insieme allo scooter, segue l’auto della coppia. Durante questo pedinamento il conducente del ciclomotore si è anche affiancato alla macchina delle vittime per scrutare l’interno dell’abitacolo. 
Gli investigatori sono infine risaliti ai luoghi dove i quattro avevano soggiornato, prima e dopo il colpo, rispettivamente nel Pistoiese e nella zona intorno ad Arezzo, per poi fare rientro a Napoli.

Sulla base di quanto emerso nel corso delle indagini il sostituto procuratore Von Borries ha richiesto ed ottenuto dal gip del Tribunale del capoluogo toscano un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro uomini, tre dei quali sono finiti in manette questa mattina a Napoli: due sono stati accompagnati al carcere di Poggioreale, mentre il terzo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Sono ancora in corso le ricerche del quarto rapinatore. Un quinto uomo, colui che, secondo gli investigatori, ha trasportato lo scooter da Napoli a Firenze a bordo di un furgone, è stato invece indagato in stato di libertà e sottoposto a perquisizione domiciliare.

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