Ultima puntata per la Corrida e Carlo Conti ricorda commosso il grande Corrado
Standing ovation per il giovane vincitore Dante (nome d'arte di Alessandro Mancuso)
L’ultima puntata de La Corrida si è chiusa nel ricordo di Corrado. Il conduttore Carlo Conti, in chiusura, si è congedato così dal pubblico: “Ricordatevi una cosa, come ha finito sempre il grande Corrado gli appuntamenti con la Corrida: se c’è stato uno scemo del villaggio, se c’è stato un dilettante allo sbaraglio... quello sono stato io!”.
La Corrida è indissolubilmente legata al conduttore romano, uno dei volti storici più amati sempre del piccolo schermo, che la tenne a battesimo quando nacque in radio nel 1968 e poi la porto in tv, su Canale 5, nel 1986. Antesignana dei talent show, La Corrida piaceva per i suoi “dilettanti allo sbaraglio”, tra i quali negli anni ci sono stati anche personaggi oggi famosi e che nel programma di Corrado avevano avuto l’occasione per emergere da sconosciuti. Cifra di Corrado ("lo scognomato", come lo defintì Totò in un celebre sketch, ironizzando sul suo essere conosciuto soltanto con il nome di battismo, scelto come nome d'arte, e non per il cognome Mantoni), e dello stesso programma, era l’autoironia, il non prendersi mai sul serio.
La Corrida 2019: ecco il vincitore dell'ultima puntata
A vincere l’ottava e ultima puntata del varietà di Rai Uno è stato il giovanissimo Alessandro Mancuso (in arte “Dante”), con il brano “Through the barricades” degli Spandau Ballet, conquistando il pubblico e ricevendo una lunga standing ovation.
La puntata di ieri sera è stata vista da oltre tre milioni e mezzo di spettatori, con uno share pari al 17,4% (qui tutti gli ascolti di venerdì 17 maggio)
