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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Costantino della Gherardesca: "Vittima di bullismo al collegio perché ero gay"

A 'Domenica In' il nobile opinionista televisivo ha parlato della sua adolescenza, segnata dalle vessazioni dei compagni per la sua omosessualità

A 18 anni ha fatto coming out, in famiglia, ma la vera sofferenza per Costantino della Gherardesca è stata la sua adolescenza. Il nobile opinionista televisivo ha parlato di quegli anni a 'Domenica In': "A 9 anni ho frequentato il primo collegio, dove ero felicissimo. Facevo tante cose, trekking, scii. Il secondo collegio, invece, in Svizzera, è stato brutto. Avevo 14 anni. Non mi accettavano e mi hanno fatto del bullismo, di cui però non mi lamento perché mi ha reso più forte". 

Oggi ne parla con serenità, anche se quel periodo ha inciso fortemente nel suo modo di essere. Si è ribellato per non soccombere, arrivando però a fare le cose più estreme, come ha spiegato a Mara Venier: "Andavo a scuola con le pellicce finte e i tacchi, a sfregio. Ero un ribelle precoce. Mi hanno cacciato dal collegio. Senza nessun motivo, non avevo fatto nessuna cosa che meritava l'espulsione, semplicemente mi consideravano una figura da non seguire. Lo facevo per principio, mi trattavano male perché ero evidentemente omosessuale. Quando sono arrivato nel successivo collegio, in Inghilterra, ero talmente temprato che nulla mi poteva più toccare". 

Costantino della Gherardesca: "Una ragazzo mi ha fatto correre scalzo sulla neve perché ero gay"

"Una volta un ragazzo mi ha fatto correre a piedi scalzi sulla neve, perché ero gay - ha raccontato ancora - Da lì mi è venuta la vendetta. Non mi sono detto 'povero me', ma 'adesso gli faccio vedere io' e ne ho fatte di tutti i colori". Una condotta "estrema", ha spiegato - senza entrare nei dettagli perché "siamo su Rai Uno" - che ancora oggi deve metabolizzare: "Vado dall'analista. Devo superare quanto ero ribelle, perché ancora mi sento in colpa. Ero un discolo. Ero concentrato sul divertimento estremo, ho fatto tutto quello che non si doveva fare". 

Costantino della Gherardesca: "A 18 anni ho fatto subito coming out in famiglia"

Costantino della Gherardesca è cresciuto con la consapevolezza della sua omosessualità, ma ha aspettato anni prima di dirlo alla famiglia: "Sapevo di essere gay ma in quegli anni era difficile - ha spiegato - Erano gli anni dell'Aids e non c'era una cura. Avevo 10, 12 anni e vedevo intorno la gente che moriva. Non c'era solo il problema del coming out, ma il problema che in quegli anni gli omosessuali venivano visti come appestati". La famiglia non è mai stata contraria: "La prima persona a cui l'ho detto era un'attrice americana che avevo conosciuto a una festa. Ne ho parlato con lei perché gli americani erano più aperti verso questo tema. Due anni dopo, quando avevo 18 anni, ho fatto subito coming out con la mia famiglia. Erano molto contenti, sono cresciuto in una famiglia molto aperta. Vedevo amici di mia mamma gay, alcuni sfortunatamente deceduti per via dell'Aids. Sono cresciuto con omosessuali come punto di riferimento".

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