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Giovedì, 25 Aprile 2024
il caso di alberto genovese

"Quereliamo Barbara d'Urso"

Daniele Leali, amico di Alberto Genovese, è stato ricoverato d'urgenza in Indonesia per attacchi di panico. L'imprenditore ha ricevuto minacce di morte dopo l'ospitata di ieri sera a 'Live - Non è la d'Urso'. Avviate azioni legali nei confronti della conduttrice

Dall'ospitata tv all'ospedale. Daniele Leali, amico e braccio destro di Alberto Genovese - l'imprenditore arrestato per aver stuprato una 18enne in casa sua lo scorso 10 ottobre, durante un festino - è stato ricoverato d'urgenza in Indonesia per attacchi di panico dopo i feroci attacchi e le minacce di morte ricevute in conseguenza della sua partecipazione, domenica sera, alla trasmissione 'Live - Non è la d'Urso', dove - si legge in una nota a firma del suo avvocato Sabinio Di Sibio - "è stato attaccato dalla presentatrice Barbara d'Urso con giudizi personali fondati da elementi tutti ancora da riscontrare. Travisando ed enfatizzando gravemente i fatti la presentatrice ha contribuito a scatenare l'invio di centinaia di messaggi minatori".

Leali, come riporta l'Ansa, si è sentito male al termine della diretta, quando sui social sono iniziate ad arrivare gravi ingiurie e minacce. Ricoverato in un ospedale di Bali, le sue condizioni non sarebbero gravi e potrebbe essere dimesso già nelle prossime ore. L'imprenditore al momento non è iscritto nel registro degli indagati per nessun tipo di reato, motivo per cui non è stato trattenuto quando ha deciso di partire per Canggu, piccola località indonesiana dove ha detto di avere impegni lavorativi. Il suo legale sottolinea che "è vittima di questo caso giudiziario", diffidando tutte le testate a parlare dell'argomento "enfatizzando temi accusatori".

Querelata Barbara d'Urso

La difesa di Daniele Leali ha fatto sapere di aver querelato Barbara d'Urso, perché ieri sera "in violazione delle più comuni regole giornalistiche ed enfatizzando gravemente i fatti, ha contribuito a scatenare l'invio di migliaia di messaggi minatori" contro il suo assistito, ospite in collegamento dall'Indonesia. Nessuna replica per il momento da parte della conduttrice. 

"Devi morire male, verme schifoso"

"Devi morire male per quello che avete fatto a quelle ragazze. Verme schifoso. Ti auguro di marcire in carcere e ogni giorno della tua vita di subire uno stupro tu in carcere e quell'altro schifoso del tuo amichetto". È uno dei tanti messaggi con minacce di morte ricevuti da Daniele Leali, l'imprenditore amico di Alberto Genovese, non indagato nella vicenda, ma apparso nelle carte dell'indagine, come 'organizzatore' delle feste alla Terrazza Sentimento. Stando a quanto riferito dall'avvocato Sabinio Di Sibio, lo stato di agitazione gli sarebbe stato provocato proprio dai numerosi messaggi minatori ricevuti dopo il collegamento con 'Live - Non è la d'Urso'. 

A inviare i messaggi soprattutto account anonimi, tra cui questo: "Bastardi schifosi tu e il tuo amichetto. Vedrai in carcere come vi faranno divertire". E ancora: "Sapevi benissimo che cosa succedeva in quelle feste visto che le organizzavi tu. Sei schifoso come Genovese, drogato di m, guardatevi intorno quando siete fuori".

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